Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SCORRIMENTO VELOCE PATTI-LIBRIZZI-SAN PIERO PATTI, “CAPOLAVORO DISSIMULATORIO NEL 4° ANNO DEL REGNO DI RICEVUTO”

Patti, 1 giugno 2012 - A margine del dibattito vertente sui debiti fuori bilancio i consiglieri Cerreti e Gullo scoprono una vicenda a dir poco curiosa, se non imbarazzante per tutti i protagonisti. Infatti, il Presidente della Provincia Regionale di Messina ha più volte ribadito la sua ferma volontà di completare una importa arteria stradale quale è appunto lo scorrimento veloce Patti-Librizzi-San Piero Patti, salvo poi disattendere tale impegno per i primi tre anni di mandato facendo calare il silenzio sulla vicenda, nonostante i numerosi solleciti provenienti dagli scriventi, per poi compiere un “capolavoro dissimulatorio nel 4° anno del suo Regno”.
Invero, da un lato assume nel 2011 l’impegno in aula di accendere un muto di € 7.000.000 con la Cassa Depositi e Prestiti, per poi ricordarsi dall’altro lato di attivare la procedura relativa solo nell’ultimo secondo, dell’ultimo minuto, dell’ultimo giorno utile a tale fine.

Infatti, il termine utile per presentare la richiesta era il 16.12.2011, come da circolare del 28.10.11 della CDP, e Lui, il Presidente, si ricorda di assegnare tale incarico all’ufficio “Mutui e Statistica” proprio nel secondo, nel minuto e nel giorno sopra indicato, scatenando giustamente le rimostranze dell’ufficio preposto che risponde testualmente, con nota 5083 della Ragioneria Generale, “perviene a questa U.O. alle ore 12 del giorno 16/12/2011 – termine ultimo per la ricezione via web delle domande di prestito alla CDP spa – la documentazione tecnica propedeutica alla contrazione del mutuo……” e dopo aver elencato tutti i documenti necessari a tale richiesta e non in loro possesso, in quanto nella disponibilità di altri uffici, conclude declinando “qualsiasi responsabilità in ordine alla conclusione positiva dell’iter da seguire nei termini previsti dall’istituto finanziatore non potendo garantire peraltro la disponibilità di uffici esterni al dipartimento”.

Tale atto manifesta palesemente la volontà dell’Amministrazione Provinciale guidata dall’On. Sen. Avv. Giovanni Cesare Ricevuto, di fermarsi ai proclami, che attiravano nel breve periodo consensi, ma di non avere né la capacità, né soprattutto la volontà di dare risposte concrete alle esigenze delle comunità territoriali del comprensorio pattese, istituzionalizzando la “PRESA PER I FONDELLI”, come metodo di amministrazione.

Commenti