Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TINDARI, OBIETTIVAMENTE SIAMO NOI E NON LE ZECCHE

Patti, 27/06/2012 - Il 30 giugno una foto da "riScatto" Tutti i dettagli per partecipare all'iniziativa voluta dall'amministrazione comunale. Si avvisano i partecipanti all'evento di giorno 30 Giugno "TINDARI SIAMO NOI" che si terrà alle ore 10.30 presso l'area archeologica di Tindari di richiedere l'accredito presso l'UFFICIO TURISMO DEL COMUNE DI PATTI sito in Piazza M. Sciacca. E' possibile inviare anche una mail all'indirizzo
promozioneumana@comune.patti.me.it o telefonare allo 0941-246318.
I partecipanti, muniti di accredito, potranno lasciare l'auto al pacheggio degli ulivi e recarsi all'area archeologica. Alle 12.30 i lavori effettuati potranno essere consegnati o ad un rappresentante dell'Ufficio Turismo, presente in loco o direttamente all'Ufficio Turismo entro le ore 12,00 del giorno 02/07/2012. Ai partecipanti verranno consegnati: un attestato di partecipazione ed un coupon per partecipare agli spettacoli del Festival di Tindari. Le foto, previa firma liberatoria, saranno proiettate durante le più importanti manifestazioni culturali e di spettacolo di Patti e inserite nei siti di promozione turistica del Comune.

Alla ricerca, nelle fotografie, del senso dell’appartenenza, dell’amore per quei luoghi, per l’arte e la cultura.
Il senso dell'iniziativa:
Il senso d'appartenenza, l'amore per un luogo che sa di eternità, il rispetto per l’arte e la cultura.
La voglia di dire che Tindari è bella, che è patrimonio di tutti e per tutti, e per questo “metteremo la faccia, il corpo, il sorriso, le idee”.

Ecco lo spirito dell’iniziativa che trasformerà l’area archeologica di Tindari, il suo teatro greco, le terme, gli scavi, in un grande set fotografico. Scatti che viaggeranno sul web, che saranno proiettate, diffuse.

"Ognuno ci metterà arte, amore, fantasia, creatività, userà vecchi obiettivi, macchine digitali, computer grafica, manipolerà segni e sogni, per dire che Tindari è viva, visitabile, “sicura” come ai tempi dei romani, e ancora una volta incantevole e da sogno. E’ un’idea - dice Mauro Aquino il sindaco di Patti - nata dopo l’insulto mediatico che quei luoghi hanno avuto recentemente a causa delle zecche - che aggiunge - Quando diciamo Tindari siamo Noi, significa rafforzare il senso di appartenenza, difendere un patrimonio che non si può usare come maglio per far danni ad altri".

Così giovani fotografi di Patti e non solo, amanti della fotografia, giovani pronti ad immergersi nell'estate calda delle nostre spiagge, sabato con un passa parola, e sono in tanti ad augurarselo, saranno lì, a dire “ci sono” e voglio vivere uno degli spazi più belli del mediterraneo.. tutto il resto è noia.

Non è un concorso fotografico, precisa ancora Mauro Aquino, non è questo il senso dell'iniziativa ma è la voglia di ritrovarsi obiettivamente, sarà l’occasione per parlarle e confrontarsi. E’ un invito per tutti, non solo i pattesi, è la ricerca di un confronto.

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