Rito della Luce: 21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile pensato da Antonio Presti

TORNA IL RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO E RINASCE IL NUOVO ATELIER SUL MARE ASTEROIDE20049 ANTONIOPRESTI A VILLA MARGI,  21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile    Reitano (Me), 19/06/2025 - Il  Rito della Luce  pensato e voluto da  Antonio Presti  ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive  nel mezzo del cammin di nostra vita . Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada.  Tra canti, danze e musiche, il ...

PROVINCIA REGIONALE DI DI MESSINA, PIENAMENTE CONFERMATA LA COERENZA CON QUANTO PRESCRITTO DAL DIRITTO

Palermo, 25 luglio 2012 - “Non è ravvisabile alcun comportamento antisindacale da parte dell’amministrazione resistente e il ricorso deve essere rigettato in ogni sua parte”. Questo il dispositivo del provvedimento emesso oggi dal Giudice del Lavoro di Messina, la dottoressa Gaia di Bella, in merito al ricorso inoltrato da Cgil, Cisl e Uil contro le delibere con le quali la Provincia regionale di Messina, lo scorso 17 aprile, ha provveduto legittimamente, come conferma la sentenza, alla riorganizzazione degli uffici e dei servizi dell’ente (delibera 104) e all’individuazione dei criteri per l’attribuzione delle posizioni organizzative (delibera 105).

Le due delibere, la scorsa primavera, hanno suscitato la reazione veemente e, a questo punto, ingiustificata dei sindacati, che hanno mobilitato i propri iscritti nel corso di un’assemblea, a maggio, e proceduto alla loro impugnazione. In particolare, in merito alla delibera 104, Cgil, Cisl e Uil hanno contestato la violazione degli obblighi di informazione, consultazione e concertazione e la condotta, a loro dire, antisindacale dell’amministrazione provinciale. In merito alla delibera 105, la contestazione ha riguardato la violazione dell’obbligo di informazione preventiva.

Sulla legittimità dell’operato della Provincia regionale di Messina, tuttavia, si è espressa categoricamente la magistratura che ne ha pienamente confermato la bontà e la coerenza con quanto prescritto dalle norme di diritto.

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