Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

“UNITI PER GIOIOSA”: DASEIN MEDITERRANEO S.R.L., CONFLITTO DI INTERESSE E NON INCOMPATIBILITÀ, LE NOSTRE ARGOMENTAZIONI ERANO FONDATE

Pubblichiamo il comunicato stampa del gruppo di opposizione UNITI PER GIOIOSA in risposta alla lettera del sindaco di Gioiosa Marea relativa al caso "Dasein" del 25 luglio 2012

Gioiosa Marea (Me), 26/07/2012 - Il Gruppo Consiliare di opposizione “Uniti per Gioiosa”, in riferimento alla risposta del Sindaco avente ad oggetto l’ interpellanza relativa all’incarico conferito alla Dasein Mediterraneo s.r.l. precisa quanto segue:
a scanso di equivoci - più o meno voluti - e per trasmettere ai Cittadini notizie chiare e comprensibili, che rappresentino la realtà dei fatti, giova precisare che il gruppo consiliare “Uniti per Gioiosa” ha parlato di Conflitto di interesse e non di Incompatibilità così come rilevato nella risposta rilasciata dal sig. Sindaco.

L’incarico conferito alla Dasein - rispetto alla cui professionalità, ed al lavoro da essa svolto fino ad ora non è stata mossa alcuna critica – è stato riconfermato con atto sindacale da parte di una Amministrazione il cui Vice Sindaco è titolare del 40% delle quote della Dasein stessa (…!), pertanto le acrobazie verbali del Sindaco, per cercare di giustificare un atto politicamente censurabile sotto tutti i punti di vista - cominciando da quello etico – hanno avuto il solo effetto di manifestare tutto l’imbarazzo in cui lo stesso si trova, costretto a difendere una scelta indifendibile, sacrificando sull’altare dell’ipocrisia l’unica vittima innocente, e cioè la Dasein medesima.

Nel prendere atto dell’ avvenuta rescissione del rapporto contrattuale tra l’amministrazione comunale e la Dasein Mediterraneo srl, (rescissione peraltro non richiesta dal gruppo consiliare Uniti per Gioiosa), si evidenzia nella conclusione di questa vicenda che le argomentazioni politiche poste a supporto di quanto denunciato erano fondate.

In merito alla richiesta del Sindaco di un confronto propositivo, ci corre l’obbligo di far rilevare che l’opposizione, rispettosa del mandato ricevuto dai cittadini, ha il compito di vigilare sul buon operato dell’ amministrazione proprio in ossequio al mandato elettorale ricevuto e pertanto l’ interpellanza presentata il 24 luglio vuole rimarcare la nostra attenzione e sensibilità verso una politica di equità e trasparenza.

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