Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

I RIFIUTI DEI NEBRODI AL CENTRO DI UNA COLOSSALE TRUFFA ALL'ERARIO: 2 DENUNCE

Messina, 13.08.2012 - Nove milioni di euro evasi grazie all'esternalizzazione dei servizi nel sistema che dovrebbe occuparsi dello smaltimento dei rifiuti nell'area dei Nebrodi.
La Guardia di Finanza ha portato allo scoperto il colossale imbroglio nella raccolta rifiuti con 2 denunce per reati tributari a carico di altrettanti rappresentanti dell'Ati. L'indagine è stata condotta dalla Procura della Repubblica di Patti e sembrerebbe riservare ulteriori sviluppi.

Il Consorzio creato per semplificare il complesso sistema della raccolta dei rifiuti attraverso gli Ato è stato 'svelato' dal Nucleo Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Messina che ha scoperto una evasione fiscale di circa 9 milioni di euro. Protagonista della magagna è l'Associazione temporanea di impresa (Ati) aggiudicataria dell'appalto per lo smaltimento dei rifiuti nei 33 comuni dei Nebrodi dell'Ato Me 1, capofila il comune di S. Agata Militello, gestione appaltata all'Ati Cns - Nebrodi Ambiente. Le aziende che fanno parte del consorzio sono Multiecoplast, Nebrodi Ambiente e Fasteco.
L'Iva evasa ammonterebbe a più di 7,5 milioni di euro.

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