Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BLITZ DEI FORCONI A MESSINA PER RIBADIRE IL 'NO' A UN’OPERA INUTILE: IL PONTE SULLO STRETTO


Messina, 15/09/2012 - Oggi, in occasione del convegno sul Ponte dello Stretto, organizzato dall’Associazione “Umanesimo e Solidarietà”, che si terrà presso il Palacultura alle 10.00, è in previsione un ‘blitz’ dei Forconi, capitanati da Mariano Ferro. Per il candidato alla presidenza della Regione, sarà un’occasione per ribadire il suo No alla realizzazione di quella che egli ritiene sia “un’ opera inutile”.
“ In un periodo di crisi come questo, in una Regione come la nostra ove mancano, non solo le infrastrutture, ma anche (sempre più sovente) il necessario per vivere, non comprendo come si possa organizzare un convegno del genere."

"Sarebbe il caso, invece, di pensare: ad eventuali tariffe agevolate per il trasporto merci su gomma e per i traghettamenti; ad un ammodernamento e velocizzazione della rete ferroviaria siciliana al fine di creare, in un generale maggior rispetto dell’ambiente, anche le condizioni di supporto e valida alternativa al trasporto gommato. O ancora: al ripristino e potenziamento degli scali ferroviari regionali in stato di abbandono; al potenziamento degli scali aeroportuali esistenti; al potenziamento, ammodernamento ed ampliamento della rete autostradale siciliana che dovrà essere in grado di collegare velocemente tutti i capoluoghi di provincia. Per quanto tempo ancora dovremo sentir parlare di cattedrali nel deserto in questa sempre più desertica Isola, abbandonata al proprio destino. Gettata nel burrone dell’indifferenza?”.

Mariano Ferro, oggi a Messina, con l’energia che lo ha sempre contraddistinto nelle su battaglie, ribadirà, quindi, il suo No alla realizzazione di quella che lui definisce: “ un’opera assolutamente inutile e controproducente”. Molteplici sono, a tal proposito, le sue ‘argomentazioni’ che partono dalle ragioni culturali per finire a quelle storiche, ma anche a quelle connesse ai problemi della stabilità, sicurezza e utilità del Ponte. “Non appare assolutamente credibile il preteso assunto che lo sviluppo della Sicilia possa essere legato alla realizzazione del ponte – sottolinea il candidato alla presidenza della Regione - stante la condizione a dir poco disastrosa delle regioni del sud dell’Italia, con particolare riferimento alla Calabria, già naturalmente legate alla penisola”.

Commenti