Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CACCIA: ESPOSTO DI AIELLO ALLA PROCURA CONTRO LE NOTIZIE DIFFUSE DAL WWF

Palermo, 22 giu. 2012 - L'assessore alle Risorse agricole e alimentari, Francesco Aiello, ha presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Palermo per accertare se siano configurabili eventuali reati per "l'insistente e sistematica campagna di informazioni false, diffuse dal Wwf Sicilia, sui provvedimenti legittimamente adottati dall'amministrazione regionale, in conformita' alla decisione del Tribunale amministrativo regionale, per la prosecuzione dell'attivita' venatoria 2012-2013, turbando l'ordine pubblico". E' quanto si legge nella nota inviata dall'assessore Aiello a tutti gli organi regionali coinvolti, in Sicilia, nell'attivita' venatoria.

Nella stessa nota, Aiello ribadisce alle prefetture, alle questure, al comando regionale dei carabinieri, al corpo forestale, alle associazioni venatorie e alle ripartizioni faunistiche e venatorie del territorio, "l'osservanza puntuale dei provvedimenti adottati dal giudice delegato del Tar Sicilia e dall'assessore in via amministrativa". Nei due decreti si stabilisce che, nell'attesa della decisione collegiale del Tar, prevista per il 25 settembre prossimo, si potra' continuare a cacciare secondo le regole del calendario venatorio adottato nella stagione 2011/2012, a garanzia di tutti gli interessi pubblici coinvolti nell'esercizio dell'attivita'.

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