Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

EQUITALIA SICILIANA: OGGI LA PRESENTAZIONE DELLA NUOVA SERIT, CHE DIO CE LA MANDI BUONA


Palermo, 4 set. 2012 -  Se la Serit da sola non bastava a turbare i sonni dei siciliani adesso interviene pure Equitalia (al 10%) a dare man forte all'agente di riscossione incaricato di gestire la riscossione dei tributi e delle altre entrate nella Regione Sicilia. Un cambio di nome cui fa riscontro una ristrutturazione societaria. Dal primo settembre - infatti - la Serit Sicilia spa cambia denominazione e diventa Riscossione Sicilia spa, partecipata al 90% dalla Regione siciliana e per il restante 10% da Equitalia spa.

"Questo cambio e' il risultato dell'attivita' di riordino delle societa' partecipate della Regione previsto dal piano regionale volto a contenere e razionalizzare la spesa pubblica."

Contenimento della spesa che si tradurrà pure in ulteriore razionalizzazione delle sedi aperte al pubblico, col risultato che portarsi presso le sedi centrali (o disponibili) dell'agente di riscossione sarà sempre più oneroso. Non sappiamo se, ad esempio, saranno più chiari e intellegibili le cartelle e gli inestricabili bollettini RAV, utilizzati per effettuare i pagamenti; se il termine ultimo perentorio di scadenza delle cartelle di pagamento sarà sempre di 60 giorni dalla notifica.

Alla riduzione dei compensi non crediamo poichè in Italia (o in Sicilia) non è mai accaduto niente del genere, nemmeno nei tempi peggiori, come quelli che stiamo vivendo, in cui gli unici tagli si stanno abbattendo negativamente sui cittadini e sui contribuenti, cui vengono 'tagliati' i soldi nelle tasche con la maggiorazione degli oneri e il moltiplicarsi degli interessi bancari.

Solo un 'abbattimento' degli oneri accessori, interessi per tardati pagamenti ("accessori"), riduzioni e reali agevolazioni nei pagamenti potrebbero interessare i contribuenti siciliani. Solo un atto di reale clemenza pianificatrice potrebbe dare sollievo alla gente, a chi riuscendo a mettersi al pari con tasse e balzelli pregressi avrebbe la possibilità di risollevarsi, sia economicamente che psicologicamente e moralmente.

In mancanza di ciò per la gente più che un cambio di nome non si coglierebbe. Vogliamo chiamarla sanatoria? Chiamiamola, che c'è di male se può aiutare la gente a salvarsi, a non annegare?

Si tenga conto i pagamenti Oltre la scadenza devono essere effettuati presso gli sportelli dell’Agente della Riscossione "ciò al fine di garantire il saldo dell’atto che potrebbe, nel frattempo, essere stato gravato da ulteriori accessori". Gli "accessori" sono i nostri soldi e non cacciaviti e altri attrezzi simili.

Oggi alle ore 10 l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao, insieme ai vertici della Serit, illustrera' ai giornalisti i contenuti e gli effetti della operazione che ha portato alla concentrazione di Serit Sicilia spa, la societa' che ha gestito finora la riscossione dei tributi nell'isola, con Riscossione Sicilia Spa.

La conferenza stampa si terra' nella sala Marzio Tricoli dell'assessorato, in Via Notarbartolo 17. Nell'occasione sara' illustrato lo stato di attuazione dell'intero riordino delle societa' partecipate.

Che Dio ce la mandi buona!

Commenti