Rito della Luce: 21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile pensato da Antonio Presti

TORNA IL RITO DELLA LUCE ALLA PIRAMIDE 38° PARALLELO E RINASCE IL NUOVO ATELIER SUL MARE ASTEROIDE20049 ANTONIOPRESTI A VILLA MARGI,  21 e 22 giugno alla scoperta dell’Incanto dell’Invisibile    Reitano (Me), 19/06/2025 - Il  Rito della Luce  pensato e voluto da  Antonio Presti  ritorna a Motta d’Affermo per l’apertura straordinaria della Piramide 38º Parallelo, opera monumentale simbolo della Fiumara d’arte. L’esperienza, gratuita e immersiva, consentirà ai visitatori di sperimentare il Rito della Luce, attraverso l’unico punto d’accesso alla Piramide. Si attraverserà un lungo cunicolo scuro, illuminato soltanto dalla luce che filtra dall’accesso. Poi il buio, lo stesso che Dante descrive  nel mezzo del cammin di nostra vita . Il visitatore procederà così a tentoni, potendo contare soltanto sui propri passi. Fino all’accesso alla Piramide, al solstizio d’estate, alla luce nuova che torna a indicare la strada.  Tra canti, danze e musiche, il ...

GERMANA’(PDL) GIU’ LE MANI DAI LABORATORI D’ANALISI

13/09/2012 - “Apprendo sbigottito dell’emanazione da parte dell’Ass. Russo di un decreto che non solo è inopportuno, considerando che è stato emanato in un momento in cui la Regione Siciliana è alla deriva, ma è anche del tutto contrario agli interessi dei titolari di laboratori di analisi che si troveranno di fronte alla dolorosissima decisione di chiudere battenti, poiché naturalmente impossibilitati a raggiungere la quota delle 100.000 prestazioni prima, e delle 200.000 a distanza di un anno. Addurre quale giustificazione l’obbligo di adempiere e conformarsi ad una norma nazionale, dimostra che ancora una volta nessuno si è imposto e battuto per tutelare le specificità del territorio siciliano ma sono stati perseguiti solo gli interessi delle grandi corporazioni che inevitabilmente portano al sacrificio delle piccole realtà. Il decreto dell’Ass.Russo ferisce a morte le attività di ridotte dimensioni, ed in particolare della provincia di Messina, dove sono presenti numerosissime strutture che offrono servizi ad un ampio bacino di utenti che adesso invece saranno costretti a spostamenti e costi aggiuntivi. Da parlamentare nazionale ho intessuto contatti costanti con il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica, opponendo forti rimostranze e facendomi portatore delle istanze provenienti dal

mio territorio, ma adesso il terreno della partita per i laboratori di analisi è in Sicilia e la soluzione non può sicuramente essere quella di procrastinare l’obbligo di accorpamento, demandandolo al 2015, ma occorre lottare con vigore in tutte le sedi competenti al fine di garantire sia i fruitori che gli esercenti ai quali manifesto tutto il mio impegno a difesa della categoria.” Lo rende noto il deputato del Pdl Nino Germanà, candidato alle elezioni del prossimo 28 ottobre per il rinnovo dell’Assemblea Regionale Siciliana.

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