Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

INCENDIATO UN BARCONE UTILIZZATO DAI MIGRANTI, LA SOLIDARIETÀ DEI VESCOVI ALLA PARROCCHIA DI LAMPEDUSA

Palermo, 22 settembre 2012 - L’Ufficio Regionale per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Siciliana e il vescovo delegato per le Migrazioni, mons. Calogero La Piana, esprimono fraterna vicinanza alla parrocchia di Lampedusa e al suo ministro, don Stefano Nastasi, per il rogo appiccato a uno dei barconi custoditi nel recinto della "Casa della Fraternità" e utilizzati dai migranti per la traversata del Mediterraneo. All'Associazione “Askavusa”, a cui è stata affidata l'imbarcazione, per collocarla all’interno del tanto atteso “Museo delle Migrazioni”, la Migrantes delle Chiese di Sicilia manifesta la propria solidarietà e la invita a non abbandonare un progetto così importante.

L’Ufficio Regionale, inoltre, rileva con preoccupazione il riproporsi, sulla principale Isola delle Pelagie, di un clima di intolleranza e rifiuto. Il gesto violento e le minacce di pochi sconsiderati mettono in pericolo la crescita e il consolidamento di quel sentimento di collaborazione che ha consentito, a Lampedusa e Linosa, di fornire al mondo un esempio limpido di umanità e carità cristiana. Come dimenticare che nei mesi della Primavera araba, nel 2011, decine di migliaia di migranti attraversarono il Mediterraneo in fuga da guerre, fame e oppressione e su quelle Isole trovarono un approdo di umanità?

L'invito è, ancora una volta, quello di non disperdere questo patrimonio, che non è solo lampedusano, ma italiano, europeo e mondiale; l'invito è, ancora una volta, quello di continuare a coltivare le ragioni della speranza e dell'umanità e di non lasciarsi sopraffare dalle azioni di qualche sconsiderato, ancora più gravi se si considera che sono state portate a termine pochi giorni dopo una di quelle stragi del mare che hanno fatto delle acque del Mediterraneo un cimitero. In passato, altre fiamme hanno minacciato la "Casa della Fraternità", ma per spegnere quelle appiccate a uno dei barconi simbolo del viaggio dell'umanità migrante, è necessaria l'azione responsabile di tutti i testimoni di un dolore che spesso non trova parole, ma cerca risposte in ciascuno di noi.

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