
Palermo, 22 settembre 2012 - L’Ufficio Regionale per le Migrazioni della Conferenza Episcopale Siciliana e il vescovo delegato per le Migrazioni, mons. Calogero La Piana, esprimono fraterna vicinanza alla parrocchia di Lampedusa e al suo ministro, don Stefano Nastasi, per il rogo appiccato a uno dei barconi custoditi nel recinto della "Casa della Fraternità" e utilizzati dai migranti per la traversata del Mediterraneo.
All'Associazione “Askavusa”, a cui è stata affidata l'imbarcazione, per collocarla all’interno
del tanto atteso “Museo delle Migrazioni”, la Migrantes delle Chiese di Sicilia manifesta la
propria solidarietà e la invita a non abbandonare un progetto così importante.
L’Ufficio Regionale, inoltre, rileva con preoccupazione il riproporsi, sulla principale Isola
delle Pelagie, di un clima di intolleranza e rifiuto. Il gesto violento e le minacce di pochi
sconsiderati mettono in pericolo la crescita e il consolidamento di quel sentimento di
collaborazione che ha consentito, a Lampedusa e Linosa, di fornire al mondo un esempio
limpido di umanità e carità cristiana.
Come dimenticare che nei mesi della Primavera
araba, nel 2011, decine di migliaia di migranti attraversarono il Mediterraneo in fuga da
guerre, fame e oppressione e su quelle Isole trovarono un approdo di umanità?
L'invito è, ancora una volta, quello di non disperdere questo patrimonio, che non è solo
lampedusano, ma italiano, europeo e mondiale; l'invito è, ancora una volta, quello di
continuare a coltivare le ragioni della speranza e dell'umanità e di non lasciarsi sopraffare
dalle azioni di qualche sconsiderato, ancora più gravi se si considera che sono state
portate a termine pochi giorni dopo una di quelle stragi del mare che hanno fatto delle
acque del Mediterraneo un cimitero.
In passato, altre fiamme hanno minacciato la "Casa della Fraternità", ma per spegnere
quelle appiccate a uno dei barconi simbolo del viaggio dell'umanità migrante, è necessaria
l'azione responsabile di tutti i testimoni di un dolore che spesso non trova parole, ma
cerca risposte in ciascuno di noi.
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