Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

LUIGI CROCE E' IL NUOVO 'SINDACO' DI MESSINA, LOMBARDO HA FIRMATO LA NOMINA

Messina, 14/09/2012 - E' stato notificato stamani al segretario generale del Comune, dott. Santi Alligo, il decreto di nomina del commissario straordinario per la gestione del Comune di Messina. Il decreto 4334 del 13 settembre, firmato dal presidente della regione on. Raffaele Lombardo e dall'assessore delle autonomie locali Nicola Vernuccio, nel prendere atto “della cessazione dalla carica del Sindaco, Giuseppe Buzzanca, ha nominato Commissario straordinario, il dott. Luigi Croce, dirigente in quiescenza dello Stato”. La gestione commissariale che subentrerà a palazzo Zanca è la settima dal secondo dopo guerra e la trentaduesima dal 1860. Croce, messinese, 74 anni, magistrato dal 1965, oggi in quiescenza, dal 1998 al 2008 è stato Procuratore capo di Messina e quindi Procuratore generale a Palermo, sino all’ottobre dell’anno scorso, quando ha lasciato la magistratura. Il nuovo commissario Croce curerà la gestione di palazzo Zanca sino all'appuntamento elettorale del maggio 2013, prima tornata utile che si terrà contestualmente all'elezione del nuovo Consiglio comunale. L’attività gestionale sino all’insediamento del commissario straordinario a palazzo Zanca, come previsto dalla normativa, è stata esercitata dal vice sindaco e dall'esecutivo per “le attribuzioni indifferibili di competenza del Sindaco e della Giunta”.
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Comunicato e foto: Ufficio stampa Comune di Messina

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