Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

«MISS MONDO 2013», A CALTAGIRONE LA SELEZIONE INTERPROVINCIALE

13/09/2012 - Nemmeno la pioggia battente ha fermato l’attesa manifestazione nel paese delle ceramiche fortemente voluta dal Dr. Salvatore Ferrante, responsabile regionale del concorso «Miss Mondo», il quale, essendo la serata prevista nell’ampio parco del giardino comunale calatino, con lungimiranza coadiuvato anche dallo staff della «Vegashow», agenzia di cui è titolare, ha fatto svolgere comunque l’evento in un noto locale della municipalità. La serata, condotta dallo showman Nuccio Aliberti, ha affascinato i presenti per la ricca tematica culturale legata alla storia ed ai costumi di Caltagirone: infatti, immortalate dal fotografo Roberto Strano, le trentadue partecipanti provenienti dalle province di Messina, Catania e Ragusa nelle tre canoniche sfilate in abbigliamento casual, elegante e costume da bagno, hanno sfoggiato capi in stile barocco ed arabo celebrativi il territorio ospitante. Ad impreziosire l’avvenimento ha concorso la magnifica performance del tenore Francesco Cusumano, che ha letteralmente mandato in estasi il folto pubblico con i brani dal titolo «Catarì», «Torna a Surriento», «La donna è mobile» dal «Rigoletto» di G. Verdi, «Nessun dorma» dalla «Turandot» di G. Puccini ed a grande richiesta «O’ sole mio».
Un particolare momento di valorizzazione delle giovani risorse locali si è avuto con la collezione scenografica e sperimentale di Federica Quattrocchi, giovanissima stilista, nell’avere presentato abiti cangianti nel colore e nelle forme: infatti, pantaloni che si trasformano in gonne, camicette che diventano canottiere, ecc. sono allegoricamente espressione della mutevolezza posta in essere dagli atteggiamenti umani. Non è mancato un defilé in abito da sposa realizzata da una casa d’abbigliamento locale. Dopo il saluto del Sindaco di Caltagirone, Dr. Nicolò Bonanno, che ha illustrato le caratteristiche della cittadina e la sinergia con le comunità circostanti, dal verdetto della giuria sono state elette le dieci disputanti la finale regionale: Elide Sciagura, Clara Nanfora, Greta Calleri, Martina Aliberti, Arianna Mufali, Jessica Clio, Maria Leonardi; al terzo posto si è classificata Claudia Calabrese, diciassettenne di Barcellona P.G., al secondo Jenny Campagna, diciassette anni da Villafranca Tirrena, mentre si è aggiudicata la selezione Alessandra Sapienza, ventunenne di Scordia.
Felicissima per il trionfo, Alessandra Sapienza ha abbinato divertimento e soddisfazione per il risultato conseguito a costituire un’ulteriore base di lancio per la finale regionale in grado di aprirle allettanti prospettive lavorative. Diplomata al Tecnico Commerciale e con la qualifica di estetista e onicotecnica, ella coltiva il sogno di entrare nel mondo dello spettacolo. Jenny Campagna è contenta di essere giunta alla fase regionale sperando di impiegare tutto il suo essere se stessa in vista di un’eventuale affermazione. Claudia Calabrese, emozionatissima per l’inaspettata ammissione alla finale regionale, spera in qualcosa di buono per il suo futuro sia in termini di profitto che di notorietà. Una considerevole motivazione anima dunque le finaliste, alle quali va l’augurio di brillanti successi, grazie anche al Dr. Salvatore Ferrante, che con un concorso prestigioso ha il merito di valorizzare le figlie della nostra Sicilia.

Foti Rodrigo

Commenti