Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PROVINCIA DI MESSINA: SULLA NUOVA GIUNTA A 15 IL TAR DÀ RAGIONE A RICEVUTO

Messina, 21 settembre 2012 - Con ordinanza n. 871 del 20 settembre 2012, pronunciata successivamente alla Camera di Consiglio del 19 settembre u.s., i Giudici della IIIa Sezione del T.A.R. Catania hanno respinto l’impugnativa -promossa da alcuni Consiglieri provinciali, patrocinati dall’Avv. Antonio Catalioto- avverso la determina con la quale il Presidente della Provincia di Messina, On. Nanni Ricevuto, aveva nominato 6 nuovi Assessori elevandone il numero da 9 a 15.

I Giudici, dopo ampia discussione alla quale hanno preso parte il Prof. Aldo Tigano in rappresentanza del Collegio di Difesa della Provincia, e l’Avv. Salvatore Giambò come delegato dell’Avv. Alberto Barbera nell’interesse degli Assessori Crisafulli e Terranova, ha accolto la tesi del Presidente Ricevuto, secondo il quale -fino all’entrata in vigore delle nuove disposizioni che riducono il numero degli Assessori, rinviata al 2013 (dopo il rinnovo degli organi elettivi della Provincia)- la norma da osservare è quella dello Statuto provinciale vigente. Di qui la facoltà per il Presidente Ricevuto di integrare legittimamente il numero degli Assessori in carica, riducendo però di Euro 200.000,00 la spesa complessiva per le indennità.
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In merito alla decisione del T.A.R. di Catania di respingere il ricorso contro la decisione del Presidente della Provincia Regionale di Messina di allargare la Giunta provinciale a 15 componenti presentato dai gruppi consiliari del Movimento Liberi Insieme e di Sicilia Vera, dichiariamo la nostra volontà di appellarci al CGA. “Rispettiamo la decisione del Tar ma non la condividiamo e per questo ricorreremo al Consiglio di giustizia amministrativa. Per noi la giunta provinciale con più assessori d’Italia resta un abominio calato dall’alto senza alcuna giustificazione etica. Se intermini di diritto il Presidente Ricevuto potrà avere ottenuto in questa prima fase ragione, dal punto di vista etico, morale e sociale la sua sconfitta è totale e porta data 9 luglio 2012, ovvero il giorno in cui con violenza enorme è stata calata sulle teste dei messinesi la neo Giunta Provinciale da guinness a 15 componenti”.

Roberto Cerreti e Pippo Lombardo
Capo Gruppo M.L.I. e Capo Gruppo Sicilia Vera

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