Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

'RIVOLUZIONE SICILIANA': “LA SICILIA DEV'ESSERE STATO NELLO STATO”

Presentata stamani la proposta politica di Rivoluzione Siciliana e il candidato alla Presidenza on. Cateno De Luca

Palermo 01/09/2012 – Presentato stamani alla presenza di una nutrita cornice di pubblico il progetto “Rivoluzione Siciliana”. I lavori, che si sono svolti al San Paolo Palace Hotel, hanno visto gli interventi di Martino Morsello (Movimento dei Forconi), l’On.le Roberto Fiore (Forza Nuova), l’ On.le Prof. Vittorio Sgarbi (Partito della Rivoluzione). Sono, inoltre, intervenuti il prof. Carlo Taormina e altri esponenti delle associazioni che sostengono il progetto di Rivoluzione Siciliana.

Ha concluso i lavori, Cateno De Luca, candidato alla presidenza della Regione. “Smantellare il centralismo regionale per rendere protagonista il territorio e per dire basta alle lobby mafiose, politiche, burocratiche ed economiche - ha sottolineato De Luca nel proprio intervento – è la nostra priorità. Bisogna ridare ai comuni, alle province, agli imprenditori, alle associazioni e al popolo siciliano, la titolarità delle decisioni politiche, amministrative e finanziarie. La regione, quale istituzione rappresentativa dell’intero popolo siciliano, dovrà battersi – ha concluso De Luca – per l’applicazione dello statuto per consentire alla Sicilia di essere stato nello stato derivante dalla sovranità costituzionale ottenuta con il sangue 66 anni fa”.

L’on.le Roberto Fiore, presente stamani alla presentazione del progetto “Rivoluzione Siciliana”, al termine dei lavori ha comunicato che a seguito di una serie di conversazioni con il Presidente del Movimento per la Gente di Maurizio Zamaparini, ritiene imminente l’adesione del Movimento per La Gente al progetto di “Rivoluzione Siciliana”. Cateno De Luca – prosegue Fiore - ha risposto oggi all'appello lanciato da Zamparini nei giorni scorsi, a favore della sovranità monetaria, del rilancio dell’agricoltura, e del progetto di modernizzazione che scaturirà dall’emissione di una moneta siciliana. E pertanto sono convinto che dal punto di vista – ha concluso Fiore – delle idee forza e degli uomini ci sia una perfetta coincidenza di intenti tra Cateno De Luca e Maurizio Zamparini."

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