Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi

Ristoratori palermitani indagati per estorsione potranno riavere le armi. Nel marzo 2022, militari dell’Arma dei Carabinieri, notificavano a due ristoratori palermitani un avviso di garanzia emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo, nell’ambito di un procedimento penale, poiché indagati in concorso per il reato di estorsione. 18/06/2025 - Al contempo, i medesimi militari provvedevano ad operare il ritiro cautelare delle armi e munizioni, regolarmente detenute e, successivamente, la Prefettura di Palermo, ritenendo di condividere la proposta formulata dall’Arma dei Carabinieri, che aveva evidenziato la asserita mancanza dei requisiti necessari a garantire l’affidabilità degli interessati, decretava il divieto di detenzione di armi e munizioni a carico degli imprenditori. Avverso i suddetti decreti prefettizi i ristoratori, assistiti dagli avv.ti Girolamo Rubino e Daniele Piazza, insorgevano innanzi al T.A.R. Sicilia – Palermo lamentando la violazione delle norme del T.U.L.P.S., ...

ROCCAVALDINA: 20ENNE INDIZIATO DI RAPINA ARRESTATO DAI CARABINIERI

Roccavaldina (ME), 13 settembre 2012 - I militari della Stazione Carabinieri di Roccavaldina, nella mattinata di ieri si sono presentati presso una Comunità terapeutica del luogo dove in atto è detenuto in regime degli arresti domiciliari GUARDO Francesco, nato a Catania cl. 1991, ivi residente, in quanto raggiunto da ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Modena, dovendo lo stesso espiare quattro anni, cinque mesi ed un giorno di reclusione per cumulo pene poiché ritenuto responsabile dei reati di rapina e furto aggravato.
I reati addebitati al citato GUARDO Francesco erano stati dallo stesso commessi nel mese di luglio 2008 nel Comune di Tresigallo (FE). Dopo le formalità di rito pertanto, GUARDO Francesco, come disposto nel provvedimento custodiale, è stato tradotto alla Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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