Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SPENDING REVIEW, UIL PA: “IL 28 IN PIAZZA CONTRO UN GOVERNO CHE STA SMANTELLANDO LA PUBBLICA AMMINSITRAZIONE”

UIL PA26 settembre 2012 -    Nella giornata odierna è stata presentata la ricerca EURISPES “Dalla Spending Review al ritorno del Principe” con la collaborazione della UIL Pubblica Amministrazione.

“Tale iniziativa – afferma il Segretario Generale Benedetto Attili – sottolinea il carattere della nostra Organizzazione Sindacale che intende essere al centro della discussione politica con forza propulsiva. Ciò significa – prosegue Attili - proporre degli strumenti efficaci e delle soluzioni operative effettivamente percorribili, in grado di risolvere le gravi problematiche che investono la Pubblica Amministrazione. Questo è l’atteggiamento di un Sindacato responsabile, che interpreta il proprio ruolo a 360°, nell’ambito del quale le azioni di lotta e mobilitazione non sono disgiunte da una costante ricerca di soluzioni e proposte concrete per scongiurare la “distruzione” della P.A.”-

“Il 28 settembre – conclude Attili – scenderemo in piazza per levare gli scudi contro un Governo che sta smantellando la Pubblica Amministrazione. Consideriamo lo sciopero uno strumento di lotta da utilizzare in modo responsabile, solo quando necessario ed indispensabile. Ma riteniamo determinante indossare le vesti di soggetto proponente di soluzioni che restituiscano all’azione amministrativa della P.A. quelle connotazioni di efficienza ed efficacia, compromesse dalle ultime manovre di finanza pubblica e che garantiscano il pieno esercizio dei diritti costituzionali da parte degli Italiani tutti”.  

Commenti