Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

A MILAZZO LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO INCHIESTA DI LUCIANO MIRONE “A PALERMO PER MORIRE”

Milazzo, 26 ottobre 2012 - Giovedì 25 ottobre, presso la libreria caffetteria Puck di Milazzo, si è tenuta alle 18.30 la presentazione del libro inchiesta di Luciano Mirone, “A Palermo per morire”. L’incontro, moderato dalla fondatrice ANAAM Olga Nassis, ha ospitato gli interventi del presidente dell’associazione Rita Atria Santo Laganà, dell’autore del libro “Le vene violate” Luciano Armeli e di Gianluca Manca, il fratello dell’urologo Attilio Manca, ucciso dalla mafia dopo aver operato Bernardo Provenzano.
Il volume di Mirone parte dallo sbarco degli Alleati in Sicilia per analizzare il rapporto tra Stato e mafia, con particolare attenzione per l’uccisione del Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa a trent’anni dalla sua morte.
In questa sua ricerca ci si avvale di testimonianze inedite e di interviste a personaggi autorevoli della politica così come della magistratura e del giornalismo, quali Nando Dalla Chiesa, Francesco Accordino, Giuseppe Ayala, Gian Carlo Caselli, Riccardo Orioles e Umberto Santino. L’autore ha raccontato dei motivi che lo hanno spinto da sempre ad opporsi al potere sempre più forte delle cosche, partendo dall’esperienza nel suo paese.

Secondo Olga Nassis « Le ultime rivelazioni dimostrano che non è la mafia ad essere infiltrata nello Stato ma è vero il contrario e la vicenda di Dalla Chiesa rappresenta una svolta storica, per cui è ancora più giusto parlarne. Peppino Impastato diceva “ La mafia uccide, il silenzio pure”. Dobbiamo trarre insegnamento dalle sue parole e abbandonare la pratica delle mezze verità per salvare la democrazia. »
La presentazione si è conclusa ricordando che il 29 ottobre a Palermo avrà inizio il processo sulla trattativa Stato- mafia e rivolgendo un appello ai partiti democratici perché si costituiscano parte civile nei processi per mafia ogni volta sia possibile.

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