Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CONVEGNO INTERNAZIONALE DI INGEGNERIA NATURALISTICA A S. AGATA MILITELLO

05/10/2012 - Oltre 200 tecnici tra geologi, ingegneri, architetti, forestali ed agronomi, provenienti da tutta la Sicilia e da altre Regioni italiane, si confronteranno sui temi di ingegneria naturalistica, difesa del suolo, recupero e riqualificazione ambientale, durante le due giornate del 5 e 6 ottobre p.v. a S. Agata Militello nello splendido scenario del Castello Gallego.
Al convegno internazionale, patrocinato dal Ministero dell’Ambiente e promosso dall’Ente Parco con la collaborazione dell’Assessorato Regionale al Territorio ed Ambiente della Regione Siciliana, da Federparchi, dall’Università di Palermo, l’Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica e con il sostegno di Snam Rete Gas, parteciperanno fra i relatori i massimi esperti e studiosi nazionali ed internazionali della materia.

In particolare, tra tutti quelli previsti nel programma, interverranno anche Francesco Maria Raimondo, Presidente della Società Botanica Italiana, Giuliano Sauli, Presidente Nazionale Associazione Italiana per l’Ingegneria Naturalistica (AIPIN), Florin Florineth, dell’Università di Vienna, Vito Ferro, dell’Università di Palermo, Bernard Lachat, BIOTEC (Biologie applique SA Delmont Suisse), Pilar Barraqueta (Consultora Ekos servicios medioambientales e Giampiero Sammuri, Presidente Nazionale di Federparchi.
Il 7 ottobre sarà la giornata dedicata alle visite tecniche nel Parco, nel territorio di Floresta, per osservare alcuni interventi con l’applicazione di tecniche di ingegneria naturalistica. In particolare si avrà modo di conoscere un esempio concreto, già realizzato nel territorio dell’area protetta nebroidea, come quello eseguito da Snam Rete Gas in occasione del potenziamento del metanodotto, che ha consentito di assicurare la protezione dall’erosione superficiale, tramite inerbimento, ad una superficie di circa 32 ettari e di rinsaldare una superficie di 18 ettari con la messa a dimora di 22.700 arbusti ed alberi di specie autoctone.

Il convegno sarà anche l’occasione per presentare al pubblico, da parte della Snam, il volume “Sentieri sostenibili”, che attraverso una serie di interviste, testimonianze e approfondimenti illustra l’intero progetto che ha richiesto l’adozione di tecniche all’avanguardia su un ecosistema delicato e complesso come quello del Parco dei Nebrodi
Attività che dimostra come anche in luoghi sensibili, quale il Parco dei Nebrodi - l’area protetta più estesa della Sicilia - possono essere realizzati interventi di riqualificazione e/o recupero ambientale utilizzando tecniche e materiali adeguati.

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