Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

MESSINA: SENZA STIPENDIO DA SEI MESI E SENZA CERTEZZE PER IL FUTURO

GLI OPERATORI DEGLI SPORTELLI MULTIFUNZIONE (FORMAZIONE PROFESSIONALE) HANNO MANIFESTATO OGGI SOTTO LA SEDE DEL CENTRO PER L’IMPIEGO
Messina, 31 ottobre ’12 – Non c’è pace per la Formazione Professionale. Questa mattina, sotto la sede del Centro per l’Impiego, una cinquantina di lavoratori degli Sportelli Multifunzionali ha partecipato al sit-in organizzato dalla Cisl Scuola per rivendicare il diritto alla retribuzione. Sono, infatti, almeno sei le mensilità che i lavoratori lamentano di non aver ricevuto. Una condizione che riguarda circa 250 lavoratori in tutta la provincia.
La protesta nasce dopo la notizia che, nonostante lo sblocco dei fondi a seguito della deroga al patto di stabilità, non vi sono risorse per pagare i lavoratori dei servizi per le mensilità arretrate, ma neanche per la prima anticipazione del 50% della terza annualità.

“Questo – sottolinea la Cisl Scuola - farebbe si che gli operatori non percepirebbero complessivamente dodici mesi e non verrebbero pagati prima di maggio 2013. Riteniamo insostenibile e inaccettabile tale cosa e chiediamo al Dirigente Generale un immediato intervento. A questo – aggiunge il sindacato - si sommano le problematiche derivanti dal mancato riconoscimento, in fase di rendicontazione, di alcuni istituti contrattuali e ciò si ripercuoterebbe sempre sui lavoratori ed anche per questo si chiede un intervento urgente.

Gli operatori hanno chiesto chiarezza sulla permanenza nei CPI visto che il lavoro svolto è a supporto e ad integrazione di quello svolto dai Centri per l'impiego.

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