Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MESSINA: SENZA STIPENDIO DA SEI MESI E SENZA CERTEZZE PER IL FUTURO

GLI OPERATORI DEGLI SPORTELLI MULTIFUNZIONE (FORMAZIONE PROFESSIONALE) HANNO MANIFESTATO OGGI SOTTO LA SEDE DEL CENTRO PER L’IMPIEGO
Messina, 31 ottobre ’12 – Non c’è pace per la Formazione Professionale. Questa mattina, sotto la sede del Centro per l’Impiego, una cinquantina di lavoratori degli Sportelli Multifunzionali ha partecipato al sit-in organizzato dalla Cisl Scuola per rivendicare il diritto alla retribuzione. Sono, infatti, almeno sei le mensilità che i lavoratori lamentano di non aver ricevuto. Una condizione che riguarda circa 250 lavoratori in tutta la provincia.
La protesta nasce dopo la notizia che, nonostante lo sblocco dei fondi a seguito della deroga al patto di stabilità, non vi sono risorse per pagare i lavoratori dei servizi per le mensilità arretrate, ma neanche per la prima anticipazione del 50% della terza annualità.

“Questo – sottolinea la Cisl Scuola - farebbe si che gli operatori non percepirebbero complessivamente dodici mesi e non verrebbero pagati prima di maggio 2013. Riteniamo insostenibile e inaccettabile tale cosa e chiediamo al Dirigente Generale un immediato intervento. A questo – aggiunge il sindacato - si sommano le problematiche derivanti dal mancato riconoscimento, in fase di rendicontazione, di alcuni istituti contrattuali e ciò si ripercuoterebbe sempre sui lavoratori ed anche per questo si chiede un intervento urgente.

Gli operatori hanno chiesto chiarezza sulla permanenza nei CPI visto che il lavoro svolto è a supporto e ad integrazione di quello svolto dai Centri per l'impiego.

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