Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

RIVOLUZIONE SICILIANA OCCUPA LA RAI: « PER LA RETE REGIONALE SOLO MUSUMECI, CROCETTA E MICCICHÈ SONO I CANDIDATI ALLA PRESIDENZA DELLA REGIONE»

Palermo 06.12.2012 – “Rivoluzione Siciliana” questa mattina, hanno occupato le sedi Rai regionali di Viale Strasburgo a Palermo e di Fasano a Catania. Candidati e sostenitori, insieme al candidato alla presidenza Cateno De Luca, hanno manifestato il loro dissenso bloccando l’ingresso della televisione pubblica. Solo nell’ultima settimana – ha dichiarato De Luca - Miccichè, Musumeci e Crocetta hanno avuto oltre il 90% degli spazi dei telegiornali regionali, mentre il restante 10% è stato diviso fra gli altri candidati, ad esclusione di De Luca. Il candidato alla presidenza De Luca, nonché leader regionale di “Rivoluzione Siciliana”, ha chiesto stamani al Garante della Telecomunicazione di verificare quanto sta succedendo nella redazione del Tg Regionale, che probabilmente vorrà decidere a chi far vincere queste elezioni regionali. Il blocco è stato rimosso solo dopo che De Luca insieme ad una delegazione è stato ricevuto dalla Direzione della testata regionale, che ha assicurato che d’ora in poi applicherà scrupolosamente le regole in vigore per le competizioni elettorali, avendo appurato che Cateno De Luca e Rivoluzione Siciliana sono stati censurati.

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