Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SAN MARCO D’ALUNZIO, 2 PALERMITANI ARRESTATI PER VIOLAZIONE DELLE NORME AMBIENTALI

San Marco d’Alunzio (ME), 31 ottobre 2012 - Ancora un ulteriore risultato nel contrasto dei reati ambientali quello conseguito dai Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello che hanno assicurato alla giustizia due palermitani ritenuti responsabili di trasporto di rifiuti speciali pericolosi e non in assenza della prescritta autorizzazione.
I Carabinieri della Stazione di San Marco d’Alunzio sono entrati in azione ieri pomeriggio quando, sulla via Sant’Antonio del Comune di San Marco d’Alunzio, hanno intercettato un autocarro che trasportava rifiuti speciali.
I Carabinieri, dopo avere intimato l’ALT al mezzo di trasporto, hanno effettuato un’attenta ispezione riscontrando che sul cassone erano stati caricati elettrodomestici in disuso, cinque motorini per lavatrice, un motore di autovettura ed altro materiale ferroso.

A bordo dell’autocarro, i Carabinieri identificavano DI CACCAMO Domenico, nato a Palermo, cl. 1972, e DI CACCAMO Marco, nato a Palermo, cl. 1984, entrambi già noti alle Forze dell’Ordine.
Stante la flagranza di reato, per DI CACCAMO Domenico e DI CACCAMO Marco scattavano le manette per trasporto di rifiuti speciali pericolosi e non in assenza della prescritta autorizzazione.
Al termine delle attività, i Carabinieri procedevano al sequestro dell’autocarro e di tutto il materiale trasportato.
I due prevenuti, al termine delle formalità di rito, sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia di Sant’Agata di Militello, in attesa di essere giudicati nel corso dell’udienza che si terrà con rito direttissimo nella giornata odierna.

Commenti