Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SICILIA. PATTO STABILITÀ, IN PROSSIMA GIUNTA PRIORITÀ FONDI SBLOCCATI

Palermo, 9 ott. 2012 - La giunta regionale di governo nella prossima seduta, convocata per giovedi' prossimo, affrontera' le priorita' di assegnazione dei tetti di spesa dei fondi sbloccati dall'accordo con lo Stato sulla deroga al Patto di stabilita', sulla base degli indirizzi programmatici gia' individuati dalla stessa giunta regionale. Gli uffici della ragioneria generale stanno sviluppando gli elaborati necessari per la determinazione dei predetti tetti di spesa.

La Regione ha ottenuto dallo Stato i fondi per fare fronte alle richieste di ammortizzatori sociali in deroga. "Grazie all'accordo raggiunto col ministero dal dirigente generale del lavoro Anna Rosa Corsello - spiega il presidente Raffaele Lombardo - abbiamo a disposizione altri 50 milioni di euro che serviranno a far ripartire le trattative delle principali vertenze occupazionali siciliane e consentiranno l'erogazione della cassa integrazione e della mobilita'". Le risorse economiche ottenute vanno sommate ai 56 milioni gia' utilizzati dall'amministrazione regionale per i medesimi scopi.

L'accordo e' stato raggiunto grazie anche al saldo di tutti i debiti dell'amministrazione siciliana nei confronti dell'Inps. Il meccanismo degli ammortizzatori sociali, infatti, prevede una compartecipazione finanziaria tra Stato e Regione, nella misura rispettivamente del 60 e del 40 per cento delle risorse da utilizzare. Alla riu nione nella sede del Ministero, a Roma, era presente anche il dirigente generale della Formazione professionale, Ludovico Albert.

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