Dopo il rifiuto della presidenza dell'ARS, 'consumatosi' su Twitter, tra il portavoce del Movimento 5 Stelle Sicilia, Giancarlo Cancelleri, e Gianpiero D'Alia, capogruppo Udc al Senato e segretario regionale dell’Udc in Sicilia, Cancelleri spiega le ragioni della decisione presa ed aggiunge: "Sfidarci nella maniera più machista che esiste 'avere le palle' è l'espressione più inadatta alla luce del fatto che noi vorremmo vedere una donna a ricoprire quel ruolo istituzionale..."
Palermo, 02/11/2012 - Dopo il nostro cortese rifiuto alla presidenza dell'ARS, su Twitter Gianpiero D'Alia ha iniziato a "sfidarci"nella maniera più machista che esiste.
Ci ha scritto che "dovevamo avere le palle" espressione quanto più inadatta alla luce del fatto che noi vorremmo vedere una donna a ricoprire quel ruolo istituzionale, volendo fare il nostro dovere di semplici terminali della rete dei cittadini.
A chi usa questi termini di "sfida rusticana" rispondiamo:
A noi questi termini maschilisti non ci appartengono e per fare politica non è necessario "avere le palle", basta avere un cuore grande e la voglia di essere protagonisti del cambiamento.
Noi porteremo questa impronta all'ARS.
"Posso dire con grande onestà intellettuale che a me non interessa diventare presidente dell'ARS, come avrebbe proposto Giampiero d'Alia.- afferma Giancarlo Cancelleri - Il mandato che ci hanno dato i cittadini è chiaro ed importante e bisogna lavorare per portarlo a compimento.
I cittadini siciliani hanno eletto quindici cittadini che hanno il compito di fare un'opposizione dura e propositiva. La nostra opposizione sarà ferma e di denuncia su quello che può danneggiare la nostra terra, propositiva e aperta per le idee di buon senso.
Ed è per questo che rifiutiamo il grande onore di presiedere l'assemblea, perchè vogliamo restare umili e rimanere i terminali della rete dei cittadini.
Rilanciamo: Siccome noi siamo un grande elemento di novità all'interno dell'Ars, sarebbe bello che, il prossimo presidente sia una donna, scelta all'interno della maggioranza.
Proviamo a dare anche questa grande svolta nella nostra Sicilia. Sarebbe un altro piccolo tassello di storia di questo periodo di cambiamento. Ps: Per chi mi chiama presidente o onorevole chiedo: chiamatemi semplicemente Giancarlo, odierei se ci fossero distanze, anche semantiche, tra noi."
Commenti
Posta un commento
NEBRODI E DINTORNI © Le cose e i fatti visti dai Nebrodi, oltre i Nebrodi. Blog, testata giornalistica registrata al tribunale il 12/3/1992.
La redazione si riserva il diritto di rivedere o bloccare completamente i commenti sul blog. I commenti pubblicati non riflettono le opinioni della testata ma solo le opinioni di chi ha scritto il commento.