Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CANNIZZARO E D’ANGELO LASCIANO F.N.S.

Castellammare del Golfo, 2 novembre 2012 - Fabio CANNIZZARO e Leonardo D’ANGELO rispettivamente, uno Vice Segretario
politico e Segretario provinciale di Messina di FNS e l’altro componente del C.C.
FNS e responsabile del partito per Trapani e provincia, qualche giorno fa, hanno
inviato al Segretario politico F.N.S., Giuseppe SCIANO’ le loro dimissioni dal partito
e dai sopraindicati incarichi.
CANNIZZARO e D’ANGELO in merito hanno dichiarato: “ L’esperienza politica e
culturale maturata con F.N.S. ha ispirato, negli anni, la nostra azione e presenza
politica. Con le dimissioni, oggi, intendiamo prendere le distanze da certi
orientamenti e/o prassi che rischiano di allontanare dalla tradizionale tensione
ideale che ispirava uomini ed energie politiche, sin dalla fondazione, del partito.
Tensione senza la quale i valori, i programmi e le idee restano solo poco più che pii
proponimenti.

Per questa semplice ragione abbiamo rassegnato le nostre dimissioni da F.N.S.
trovandoci, di fatto, in dissenso e critici rispetto a certi comportamenti esperiti nella pratica politica come anche nei nostri confronti.
Non è stato del resto casuale il nostro disimpegno nella campagna elettorale
intrapresa da F.N.S. e dalla sua dirigenza durante le recenti elezioni regionali. La
nostra decisione, del resto, ha ricevuto attestazioni partecipate di stima da amici e
simpatizzanti provenienti sia da F.N.S che da altre aree.

E’ pertanto nostra convinzione non dovere abbandonare l’impegno politico e
culturale ma proseguirlo, in coerenza, con quanto, in passato, detto, fatto e
professato intraprendendo una “NUOVA VIA” lavorando in tal senso nell’Istituto di
Cultura Politica per la Questione Siciliana –xQS.
Lo faremo seguendo, oggi come ieri, una visione sociale, progressiva, umanitaria,
socialista e siciliana capace di esprimere, in chiave politica, la convinzione che
esiste e persiste una specifica, originale QUESTIONE SICILIANA che è parimenti
QUESTIONE NAZIONALE e QUESTIONE SOCIALE, che può e deve essere portata,
in modo pacifico e democratico, a soluzione, attraverso un impegno concreto e
quotidiano nella LOTTA ALLA MAFIA, AL BISOGNO, ALLA POVERTA’ e anche
attraverso un attivo interessamento al reale RILANCIO ECONOMICO ed al
PROGRESSO e l’AVVENIRE del Popolo Siciliano”.

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