Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CASTELL’UMBERTO: GIOSTRAIO SORVEGLIATO SPECIALE ARRESTATO DAI CARABINIERI

Castell’Umberto (ME), 2 novembre 2012 - Grazie ad una efficace opera di monitoraggio del territorio, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello, con competenza su diversi comuni del comprensorio nebroideo, che, ricordiamo, si avvalgono del contributo delle Stazioni dipendenti, ieri pomeriggio, hanno arrestato alla giustizia un 22enne, già noto alle Forze dell’Ordine, per violazione delle prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale con obbligo di soggiorno, cui lo stesso è sottoposto.

Il giovane, è stato sorpreso dai militari componenti una pattuglia della Stazione Carabinieri di Castell’Umberto, in contrada Margi Superiore di quel centro, senza alcuna autorizzazione e privo della prescritta carta precettiva.


Il prevenuto, identificato dai Carabinieri in CUCE’ Aldo, nato a Cefalù (PA), cl. 1990, giostraio, pregiudicato, in atto sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, è stato quindi condotto presso la Caserma dei Carabinieri di Castell’Umberto.
Nella circostanza, atteso che, tra le prescrizioni imposte dalla misura di prevenzione vi è quella di non allontanarsi dal luogo di residenza, stante la flagranza di reato, il CUCE’ Aldo veniva arrestato per violazione delle prescrizioni connesse alla misura di prevenzione e segnalato sempre alla medesima A.G.

Pertanto, CUCE’ Aldo, come disposto dal Magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Patti, tempestivamente informato dai Carabinieri, è stato condotto presso il proprio domicilio dove permarrà in regime degli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

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