Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

SCORDIA (CT): INTITOLATO PIAZZALE AL COMMISSARIO MONTANA

Scordia (CT), 25/11/2012 - Con la delibera di Giunta Municipale 142 del 19.11.2012 è stato dato il via all'intitolazione di strade cittadine al commissario Beppe Montana, al capitano Francesco Scirè alla sig.ra Angela Cavalli e alla guardia scelta di pubblica sicurezza Carmelo Agnone.
Si dice contento il consigliere Ferro per la delibera che porterà presto all'intitolazione di alcune strade cittadine, in particolar modo per quella inerente la Piazza sita in Via Simeto che presto diventerà Piazzale Beppe Montana - Commissario di Polizia - vittima di mafia, perché frutto di una sua proposta fatta a nome del circolo Beppe Montana di Scordia e perché frutto di quanti in questi anni hanno voluto ricordare l'anniversario della sua scomparsa insieme alle associazioni Libera e Siciliamente.
"Ci tenevo a ringraziare in particolar modo Dario Montana che ci ha dato la possibilità, in questi anni, di conoscere un po' meglio il fratello Beppe, la sua vita e le sue intuizioni investigative a capo della Squadra Catturandi di Palermo, - dichiara in una sua nota il Consigliere Ferro - intuizioni che lo portarono da li a poco ad essere ritenuto uno dei migliori investigatori dell'epoca e per le quali venne assassinato dalla mafia mentre si trovava in ferie con la fidanzata a Porticello di Santa Flavia (PA)."

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