Stop ai cellulari nelle scuole: la circolare del ministro Valditara sull’uso degli smartphone

Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione – A.S.2024 -2025 18/06/2025 - Circolare Ministro Valditara – Disposizioni in merito all’uso degli smartphone e del registro elettronico nel primo ciclo di istruzione.  Si comunica che, a partire dall’anno scolastico 2024/2025, sarà vietato l’utilizzo dei cellulari nelle classi delle scuole dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, anche per le attività educative e didattiche.  Si prega pertanto di prendere visione della   nota prot. 5274 dell’11/07/2024   a firma del Ministro Prof. Giuseppe Valditara. Stop ai cellulari  nelle scuole, Gilistro (M5S Ars): “La circolare Valditara conferma che ci avevamo visto  giusto ”. Legge siciliana approdata in questi giorni alle Camere. Ora pressing a Roma”. PALERMO, 18/06/2025.   “La circolare del ministro  dell'Istruzione Valditara , che stoppa dal prossimo settembre i cellulari anche nelle scuole supe...

A PALERMO COME IN INDIA, SI MUORE SCHIACCIATI DA CASE FUORILEGGE

Palermo, 19/12/2012 – Sono 4 le vittime del crollo delle due palazzine di via Sebastiano Bagolino a Palermo, avvenuto la notte precedente a questa. Rumori insistenti e allarmanti avevano indotto qualcuno degli abitanti a chiamare i Vigili del Fuoco. Ora si parla di due appartamenti costruiti abusivamente nello stabile crollato per primo.
“Avevano ri-pavimentato la cucina – testimonia una condomina – per evitare infiltrazioni d’acqua, dicevano”.
Ma alle 23.15 i rumori si erano fatti ben più preoccupanti e qualcuno dei condomini ha abbandonanto il proprio appartamento ed è corso in strada in preda al panico.Poi il crollo, il disastro e la disperazione. Quattro i morti nel crollo: un uomo di 82 anni, Ignazio Accardi; il nipote, Antonino Cinà, 54 anni; la moglie di Accardi, Maria La Mattina, 80 anni e Elena Trapani, 74 anni. 10 i feriti, tra cui una bambina di 8 anni.

Nei due edifici crollati ci abitavano 8 famiglie. La costruzione di un prefabbricato all'ultimo piano di una delle due palazzine aveva provocato scricchiolii e crepe. L'intervento dei Vigili del Fuoco ha limitato il bilancio dei morti, una tragedia ancora peggiore.

A Pune, nell’India centrale, il crollo di una parte di un edificio in costruzione ha causato la morte di 13 persone: 12 operai e uno degli ingegneri progettisti, interessato pure alla direzione dei lavori. La struttura avrebbe dovuto ospitare una scuola e un ospedale di medicina ayurvedica. Secondo le supposizioni degli inquirenti, il crollo potrebbe essere stato causato dalla scadente qualità dei materiali da costruzione adoperati dalla ditta costruttrice. E' accaduto ieri a tarda ora.

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