Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

BENI CULTURALI IN SICILIA: SPARITI I SOLDI ORA SI TEME PER LA SORTE DEI LAVORATORI E PER IL POVERO KAFKA

Novamusa su decadenza concessioni dichiarata da Assessorato Regionale BBCC
Fiorillo: “Avremmo preferito il confronto, ci spiace proseguire la via del contenzioso”

Roma, 20 dicembre 2012 "L'Assessorato Regionale ai Beni Culturali pretende di dichiarare la decadenza di Novamusa dalle concessioni di tutti i siti che essa ha in gestione nella Regione Siciliana", ha dichiarato Elia Fiorillo neo amministratore della società.
"Per procedere a questa vera e propria cacciata viene utilizzato un procedimento iniziato oltre cinque anni fa - continua Fiorillo - e il mancato versamento dei canoni fissi, ignorando deliberatamente l'arbitrato attualmente in corso, proprio su istanza di Novamusa per accertare le responsabilità della Regione Siciliana su inadempimenti all'origine del contenzioso".
Per l'amministratore di Novamusa la storia è kafkiana, anche per quanto riguarda il procedimento pendente dinanzi alla Procura della Repubblica di Palermo utilizzato in modo pretestuoso dalla Regione per emettere un provvedimento che verrà opportunamente contestato in ogni sede competente anche per il risarcimento dei rilevanti danni che la società subirà per i controversi provvedimenti che dovrebbero essere attuati a partire da domani 21 dicembre.

"Ci dispiace - ha continuato Elia Fiorillo - dover proseguire la via del contenzioso. Avremmo preferito un confronto con le istituzioni regionali, in attesa del lodo arbitrale e dei pronunciamenti della Magistratura che avrà tutta la nostra collaborazione al fine di fare chiarezza sulla correttezza gestionale della società, soprattutto tenuto conto del fatto che, sotto la mia amministrazione, i pagamenti alla Regione Siciliana sono stati e saranno puntualmente effettuati ogni mese".

"Al di là di come si chiuderà la vicenda di Novamusa, ci auguriamo - ha sostenuto il neo amministratore - che il personale della società medesima impegnato nei siti siciliani possa conservare il posto di lavoro qualsiasi cosa accada". In fine Fiorillo, rifacendosi ad Aristotele, raccomanda ed augura alle istituzioni siciliane, a partire dal suo presidente Crocetta, di "seguire in ogni situazione ragione e moderazione" ciò che, a suo avviso, non è avvenuto nel caso della società' di cui è amministratore.

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