Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

DISSESTO MILAZZO: PERGOLIZZI VA IN PREFETTURA E SCRIVE A CROCETTA

Milazzo, 31/12/2012 - Il presidente del consiglio comunale Rosario Pergolizzi ha inviato questa mattina una lettera al presidente della Regione, Rosario Crocetta con la quale chiede che il Comune di Milazzo possa accedere al fondo dotazione di cui al ddl 70/A approvato dall’Ars.

“In relazione a tale legge – scrive Pergolizzi – si comunica che il Comune di Milazzo, con delibera n. 133/2012, ha aderito alla procedura di riequilibrio pluriennale di cui alla legge 213/12 e quindi si chiede di poter usufruire dei benefici di cui all’art. 5 della stessa legge in corso di pubblicazione”.

Assieme alla lettera è stata inviata anche la delibera della Corte dei Conti, sezione consultiva, dalla quale si evince lo squilibrio dell’Ente.
Sempre questa mattina lo stesso Pergolizzi, assieme ad alcuni consiglieri, è stato in prefettura, in-contrando il viceprefetto vicario, dottoressa Maria Antonietta Cerniglia, alla quale ha rappresentato la situazione alla luce della nuova normativa nazionale “Salva Comuni” e i successivi atti del Co-mune di Milazzo. Nessuna decisione è stata assunta e tutto è rimandato al nuovo anno.

Va ricordato che oggi scade anche il termine fissato dal prefetto Trotta entro il quale i consiglieri comunali di Milazzo dovevano approvare la delibera di dissesto proposta dall’Amministrazione.


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