Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LETOJANNI: RAPINA IN GIOIELLERIA, AGGREDITI I TITOLARI

Letojanni, 31 dicembre 2012 - Sono in corso accertamenti da parte dei Carabinieri della Compagnia di Taormina e della Stazione di Letojanni (ME), a seguito di una rapina perpetrata da cinque individui, ai danni di una gioielleria di Letojanni (ME).
Secondo quanto emerso nel corso dei primi accertamenti dei Carabinieri, alle ore 20,30 circa di ieri, cinque malviventi, con il volto travisato da passamontagna, due dei quali verosimilmente armati di pistola, si appostavano nei pressi di un’abitazione sita in una zona periferica di Letojanni (ME) ed al rientro del proprietario, un 69enne gestore di una gioielleria di Letojanni (ME), che era con la moglie 57enne, li aggredivano, conducendoli all’interno dell’abitazione.

A questo punto, si facevano consegnare le chiavi della gioielleria e la combinazione della cassaforte e, mentre tre dei malviventi rimanevano nell’abitazione con i due coniugi impossessandosi dei gioielli di famiglia, gli altri due rapinatori si portavano nella gioielleria ed asportavano preziosi per un valore complessivo ancora da quantificare.

Dopo essersi impossessati dei gioielli, i malviventi hanno lasciato le due vittime nel bagno dell’abitazione legandoli con del nastro adesivo ed intimando loro di non uscire, quindi sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce.
Dopo essersi liberati contattavano il 112 segnalando ai Carabinieri della Compagnia di Taormina (ME) di essere stati vittima di una rapina.
A quel punto i Carabinieri sono intervenuti sul posto per gli accertamenti preliminari, accompagnando i due coniugi presso una postazione del 118, ove i sanitari riscontravano loro delle ecchimosi sul volto.
Sulla vicenda sono in corso ulteriori accertamenti dei Carabinieri della Compagnia di Taormina (ME), per risalire all’identità dei malfattori.

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