Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MULTE: MONTI AUMENTA LE SANZIONI PECUNIARIE AL CODICE DELLA STRADA

Dal Governo Monti altro salasso anche dalle multe stradali per i cittadini già piegati dalla crisi economica. Da gennaio 2013 le multe più care del 5,9%
Lecce, 5 dicembre 2012 - La notizia costituisce l’ennesimo salasso a danno dei cittadini da parte del Governo “Monti”. A partire dal primo gennaio l’importo delle sanzioni previste dal codice della strada rincarerà del 5,9 per cento. Si tratta dello scatto biennale automatico previsto dall’articolo 195 comma 3 del Cds, che risulta collegato agli indici Istat. La multa per divieto di sosta, pari a 39 euro, dal 2013 dovrebbe passare a 41: nel lontano 1993 ammontava a 50 mila lire, un aumento consistente, il più alto dal 1998 in poi.
Per Giovanni D’Agata, fondatore dello “Sportello dei Diritti” costitusce un’ulteriore aumento di quella che ormai è ritenuta una tassazione indiretta sia dagli enti che accertano le infrazioni che per i cittadini che percepiscono le multe come un balzello, una voce di spesa che si va ad aggiungere al già esangue budget annuale delle famiglie, anche le più accorte a non commettere alcuna violazione al Codice della Strada. Oramai gli amministratori pubblici conoscono solo questa strada che porta a impoverire i cittadini.

Commenti