Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

OCCUPAZIONE DELLE SCUOLE & GIUNTA CROCETTA: SCILABRA E LO BELLO COME ROSA LUXEMBOURG A BERLINO

Palermo, 01/12/2012 - Ore 15,00, i bidelli mi telefonano a casa comunicando che una ventina di ragazzi incappucciati e travisati, sono entrati nella succursale, hanno buttato fuori il personale e si sono impossessati dei locali. Chiamo la Digos e mi reco a scuola. Trovo i due agenti che trattano con gli occupanti e chiedo loro come mai non li identifichino. Per tutta risposta i sovrintendenti Cammarata e Amato identificano me e i tre bidelli. Ai miei tempi i Sovrintendenti erano archeologi illustri come Pietro Griffo o Ernesto De Miro. Oggi i poliziotti sono sovrintendenti, i presidi sono dirigenti scolastici e i bidelli sono collaboratori scolastici, con la differenza che, nonostante i titoli altisonanti, allora polizia e scuola funzionavano e oggi non funzionano.

Per riempire la misura, gli agenti, davanti a studenti e personale, dichiarano che occupare non è reato. Faccio modestamente osservare che il Codice Penale afferma il contrario e che tre giorni fa un giudice ha condannato uno studente per occupazione di edificio pubblico e per interruzione di pubblico servizio, ma poi comprendendo che, come intuì Falcone, la battaglia è persa, tolgo il disturbo.
Il giorno dopo gli studenti tolgono l’occupazione e bloccano il traffico. Chiamo i carabinieri che, invece di arrestare o identificare gli studenti autori del blocco, si limitano a dirigere il traffico facendo ritornare indietro autobus e automobili.
Chiedo ai docenti di convocare i consigli di classe per punire i loro studenti che commettono reati, ma ricevo risposte infastidite, solo uno su 160 rompe questo clima di omertà. In effetti le occupazioni cui assistiamo da quarant’anni, non sono un problema di ordine pubblico, sono l’evidente conseguenza della mancata capacità di autogoverno degli OO.CC. che dovrebbero guidare il mondo della scuola. OO.CC. che sono in parte composti da sindacalisti che non hanno alcuna cultura di governo e di assunzione di responsabilità. I docenti spesso, invece di sanzionare gli allievi con 15 giorni di sospensione, trattano con gli stessi le modalità delle occupazioni. Io, un po’ per celia e un po’ sul serio, dico loro che fanno parte del partito della trattativa, come Mancino e Mori, loro si offendono.
In un contesto nel quale molte scuole statali sono paralizzate da giorni e gli stipendi del personale sono erogati senza che si svolga attività didattica, il Ministro si spende per assicurare che al personale saranno pagati gli scatti biennali.

In pratica, in una condizione che vede la scuola statale italiana fuori controllo, l’OCSE che ne certifica i livelli di ignoranza degli allievi, i 200 giorni di lezione minimi per la validità dell’anno scolastico ignorati, Profumo pensa ad aumentare lo stipendio dei docenti sulla base dell’invecchiamento, in barba agli impegni che Governo e Parlamento avevano assunto con l’Europa.

Per soprammercato il Governatore Crocetta nomina assessore regionale alla Pubblica Istruzione Nelli Scilabra, una studentessa fuoricorso di Giurisprudenza, che a 29 anni, dopo 11 anni di università, non è ancora riuscita a laurearsi, ma che ha al suo attivo numerose manifestazioni e sit in di protesta, presentata su Repubblica con foto col pugno alzato come Rosa Luxembourg a Berlino nel 1932. Ovvio che gli studenti credano che per farsi avanti nella vita sia utile non studiare, ma protestare, acquisire un curriculum da ripetente, e farsi fotografare col pugno alzato. Come assessore al territorio è nominata

, candidata quest’anno a Sindaco per il centrosinistra, che ha raccolto appena il 16% di voti, mandando al ballottaggio due del centrodestra.

La rivoluzione di Crocetta è quindi una rivoluzione spartachista? È con questa compagine che pensa di ridurre il debito gigantesco della Regione e di spostare sugli investimenti le spese correnti? Ma nominare alla Pubblica Istruzione e alla Formazione qualcuno onesto e competente con un curriculum di buon governo e di rispetto per le Istituzioni niente? Più che una Giunta ci sembra un’armata Brancaleone e la chioma dell’andreottiano Zichichi in effetti somiglia alquanto a quella del medievale Vittorio Gassman.

Roberto Tripodi,
Presidente regionale ASASI


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