Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

"OMAGGIO A PIPPO MAFALI", CONCERTO SINFONICO IL 22 DICEMBRE AL VITTORIO EMANUELE. DIRIGE PALLESCHI

Per ricordare il musicista prematuramente scomparso l'estate scorsa saranno eseguite tre sue composizioni. In programma anche la "Patetica" di Cajkovskij. Inizio alle ore 20
Messina, 20/12/2012 - "Omaggio a Pippo Mafali": con un concerto sinfonico l'Ente Teatro di Messina e l'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele, sabato 22 dicembre (inizio ore 20,00) ricorderanno il musicista, prematuramente scomparso l'estate scorsa, che per anni è stato contrabbassista della stessa Orchestra. Un ricordo che gli renderà omaggio come compositore, dato che il programma della serata prevede oltre alla sinfonia "Patetica" di Cajkovskij, tre composizioni di Pippo Mafali: "Dune", pezzo da concerto per chitarra e archi (solista Nicola Oteri); "Sguardi del passato", sinfonietta per orchestra con pianoforte obbligato (trascrizione e solista Carmelo Mafali, fratello di Pippo); "Elegia" in Do maggiore per orchestra. Sul podio il maestro Carlo Palleschi.
Giuseppe Mafali, conosciuto come Pippo (Messina 1962 - 2012) si è diplomato in Contrabbasso nel 1989 presso il Conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria. È stato contrabbassista e bassista di pregio, spaziando per i generi più vari: dalla classica al musical, dal jazz al blues passando per il pop, il rock e le musiche per documentari, pièces teatrali e film. La sua opera è stata apprezzata da artisti italiani e stranieri e da centinaia di giovani musicisti, che hanno visto in lui un modello di creatività, tecnica e umanità.

Carlo Palleschi è uno dei direttori che più spesso ha diretto l'Orchestra del Teatro Vittorio Emanuele e che, quindi, più spesso ha diretto Pippo Mafali. Nato a Terni, vanta una lunga e prestigiosa carriera artistica che lo ha portato a dirigere nei maggiori teatri di tutto il mondo. Tra le ultime produzioni realizzate dal Maestro ricordiamo l’inaugurazione del 73° Festival de Musique di Strasburgo con l’esecuzione della "Messa di Requiem" di G. Verdi presso la Cattedrale della città alsaziana, "Carmen" a Seoul (Art Center), "L’Heure Espagnole" di Ravel, "El Sombrero de tres Picos" di De Falla e il "Trittico" di Puccini nel teatro Vittorio Emanuele di Messina, "Otello" a Daegu (Sud Corea), "Turandot" e "Requiem" di Verdi al teatro F. Cilea di Reggio Calabria, il debutto con un concerto sinfonico al teatro La Maestranza di Siviglia, l’inaugurazione del Festival internazionale della chitarra di Cordova con Manolo Sanlucar.

Messinese, il chitarrista Nicola Oteri vanta una lunga attività concertistica da solista e in formazioni da camera; si è esibito in Italia e all'estero. Insegna al Conservatorio "Cilea" di Reggio Calabria.


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