Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

PRESERVATIVI DAVANTI ALLE SCUOLE NELLA GIORNATA MONDIALE PER LA LOTTA ALL’HIV

Milazzo, 01/12/2012 – Oggi, sabato 1 dicembre, in occasione della Giornata Mondiale per la lotta all’HIV, il Circolo SEL Milazzo-Valle del Mela aderirà alle iniziative promosse dall’Associazione Arcigay di Messina.
Come già proposto lo scorso anno dal Consigliere Antonio Isgrò con un’interrogazione in Consiglio, il Circolo SEL domani dalle 8 del mattino, presenzierà davanti agli istituti scolastici milazzesi, con l’intento di sensibilizzare i ragazzi alla esistenza delle malattie sessualmente trasmissibili e distribuendo dei preservativi.
Secondo i dati diffusi in questi giorni dalla LILA (Lega Italiana per la Lotta contro l’Aidis), anche nel 2012 l’incidenza delle malattie veneree non sembra volersi arrestare e richiede, al livello nazionale, un impegno significativo delle istituzioni nella tutela della salute dei cittadini, che si traduca in un generalizzato e corretto accesso alle informazioni al riguardo. La prima causa delle infezioni, infatti, è dovuta alla scarsa percezione del rischio che implica comportamenti a rischio e una diagnosi tardiva. Un semplice gesto come l’uso del preservativo può evitare il contagio.

"La Sicilia potenziera' la sorveglianza sui soggetti con infezione da HIV e promuovera' l'offerta attiva del test ai soggetti con comportamento a rischio che e' inserita tra i progetti obiettivo di Piano sanitario nazionale. L'obiettivo e' quello di proseguire l'opera di educazione alla salute con efficaci campagne di prevenzione".

Lo ha annunciato l'assessore per la Salute della Regione siciliana, Lucia Borsellino, in occasione della giornata mondiale dell'Aids che si celebra l'1 dicembre.

Secondo i dati del triennio 2009 - 2011 provenienti da tutti i centri siciliani di diagnosi e cura dell'HIV, raccolti ed elaborati dall'Osservatorio Epidemiologico dell'assessorato, in Sicilia ogni anno si osservano circa 160 nuove infezioni, soprattutto fra i maschi (che sono il 73% del totale) di eta' fra 20 e 49 anni e fra gli stranieri, in particolare donne; gli stranieri costituiscono circa il 30% dei nuovi casi, e provengono in massima parte dall'Africa. I rapporti eterosessuali sono la causa principale della trasmissione dell'infezione (52%), seguiti dai rapporti omosessuali (40%).

La ridotta propensione allo screening, anche in chi ha comportamenti a rischio, fa si' che spesso alla diagnosi sia gia' presente uno stadio avanzato della malattia. Dall'analisi dei dati risulta inoltre che la malattia non colpisce piu' in prevalenza i tossicodipendenti giovani ma gli eterosessuali di eta' matura.


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