Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ROCCAVALDINA, STAGE ALLIEVI «ARTHA»

ROCCAVALDINA, 24/12/2012 - È saggio il famoso detto di Quintiliano per il quale si deve studiare per la vita e non per la scuola. La teoria non ha alcun valore, se non trova fondamento nella pratica: ne sono ben consci gli allievi dell’Istituto di Formazione Professionale «ARTHA» iscritti al corso di Operatore Turistico in visita a Roccavaldina per un seminario professionale ispirato all’accoglienza turistica.
L’idea è nata dalla mente vulcanica del dr. Piero Giacobello, vicepresidente provinciale UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), il quale mediante un protocollo d’intesa col dirigente della scuola professionale, dr. Francesco Imbesi, ha inteso offrire a quanti di loro s’impiegheranno nel settore economico al momento trainante in tutta la provincia di Messina le modalità gestionali dei flussi turistici nelle piccole realtà locali.
Ad ospitare l’evento è stata la municipalità di Roccavaldina, il cui Assessore allo Sport e Spettacolo, dr. Santi D’Angelo, ne ha concesso l’immediata disponibilità. Egli stesso, nel salutare i convenuti, ha sottolineato l’importanza della crescita economica con lo strumento del turismo ed a tal fine sta adoperandosi affinché venga realizzato un consorzio intercomunale con i Comuni viciniori finalizzato alla creazione di un circuito turistico di notevole rinomanza.

Il farvi convergere un numero sempre più crescente di escursionisti e villeggianti rappresenta una strategia proiettata non solo ad evitare lo spopolamento dei giovani residenti, ma soprattutto per proporre loro la possibilità di sviluppare unità di economia reale combattendo validamente la piaga della disoccupazione. Dello stesso avviso è il dr. Piero Giacobello nel palesare il sentimento di accoglienza diffuso nel paese, i cui caratteristici vicoli medievali racchiudono un’affascinante atmosfera d’antichi misteri. Oltre a loro grande impegno hanno profuso rispettivamente la prof. Graziella Paino, presidente dell’associazione «Antares», che ha spiegato la rilevanza del conoscere le opere d’arte locali, nonché il geom. Antonino Scibilia, presidente della Pro Loco Spadafora, il quale ha auspicato che un’iniziativa di tal fatta possa essere compiuta anche nella sua municipalità.

A far da guida attraverso i tesori artistici è stato il sig. Francesco Piero Marchetta, esperto di beni culturali nel Comune collinare, che dopo un breve excursus storico ha illustrato le opere più importanti, tra cui il famoso Castello normanno-cinquecentesco ospitante in questo periodo la mostra «Castellando» a cura delle pittrici Maria Di Maio, Tina Berenato, Venera Finocchiaro, Maria Teresa Giunta, Tina Maio, Anna Parisi, Domenica Luisa Tomarchio, Anna Cuzzola, Francesca Perina ed alla cui inaugurazione si è assistito al concerto di musica rinascimentale corale e strumentale, eseguito dagli alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore «G.B. Impallomeni» di Milazzo, preparati dalle prof. Paola Chillemi ed Anna La Rosa. Straordinaria è stata l’alunna solista soprano Francesca Mannino, che ha mandato in visibilio gli spettatori ivi presenti.

Foti Rodrigo

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