Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“VOGLIA D’INDIPENDENZA” DI SALVATORE MUSUMECI, OGGI A CAPO D'ORLANDO LA PRESENTAZIONE



Capo d’Orlando, 01/12/2012 - Si terrà oggi, sabato 1 dicembre 2012 alle ore 17, nella Biblioteca Comunale di Capo d’Orlando, la presentazione del volume di Salvatore Musumeci “Voglia d’Indipendenza, Storia contemporanea della Sicilia tra Separatismo e Autonomia”, relatore il Prof. Mons. Michele Antonino Crociata, docente Emerito di Storia della Sicilia dell’Università di Palermo.
La presentazione sarà moderata da Mimmo Mollica, autore e giornalista. Interverranno Enzo Sindoni, sindaco di Capo d’Orlando; Giacomo Miracola, delegato alla Cultura del Comune di Capo d’Orlando; Salvatore Musumeci, autore del volume “Voglia d’Indipendenza, Storia contemporanea della Sicilia tra Separatismo e Autonomia” e Antonino Armenio, editore.
Il volume rappresenta la naturale prosecuzione di un dibattito, così, sempre più vivo sulla questione dell’Autonomia e dell’Indipendentismo siciliano o separatismo, con le sue contraddizioni, con le sue problematiche storico-politiche, alla luce delle novità che cronaca e politica vanno apportando e i cui risvolti si inseriscono come tasselli di verità e scoperta nella vicenda.

Un lavoro, quello del prof. Salvatore Musumeci, che affronta e rinnova gli aspetti più recenti della questione, fattisi più attuali con il governo regionale di Raffaele Lombardo e con quello nazionale di Mario Monti, in ordine alla crisi e alla dipendenza della Regione Siciliana da Roma e dal bilancio dello Stato centrale.
L'indipendentismo siciliano e il separatismo siciliano hanno fatto ripetutamente capolino nelle vicende nazionali degli ultimi mesi e Salvatore Musumeci non manca di rendere vivo e attuale il suo volume, approfondendo gli aspetti recenti della cronaca politica e parlamentare nazionale e regionale.
La dipendenza (o indipendenza) della Sicilia da qualunque altro Stato trova nel volume di Musumeci approfondita occasione di dibattito, rendendo il volume attualissimo, strumento ideale per lo studio dell’Autonomia, dello Statuto Speciale, dell’Indipendentismo, ma pure di tutti i fenomeni storici e politici che di questo scenario sono protagonisti e parte integrante: dalla mafia alla politica centrale, dalla Strage di Portella della Ginestra ai grandi nomi della politica e dell’Indipendentismo, dal suo nascere ai giorni nostri.

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