Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

“A TE…CHE NON SEI FORMA”, DI TOMMASO CALARCO: “DAL VUOTO NASCE LA FORMA”

Messina, 11/01/2013 - Si è tenuta giorno 8 gennaio 2013 presso il Salone degli Specchi della Provincia Regionale di Messina alle ore 17:30, la presentazione del libro “A te…che non sei forma”, presenti l’artista scrittore Tommaso Calarco e l’interprete Letizia Inferrera.
“Mi sono chiesto – ha detto Calarco - cosa possa significare scrivere, leggere di poesia in contesti come quelli in cui viviamo. Volendo evitare i soliti banali luoghi comuni, legati al bisogno di scaricare le proprie angosce, turbamenti, paure, altresì momenti sereni o di gioia, nel tentativo di rappresentare il bello. Sono giunto alla considerazione che forse la poesia è perduranza, con questo intendo la necessità a voler sopravvivere a qualcosa, finanche a noi stessi. Questo ci rimanda all’arcaico inconscio profondo, che non ha risposte. La mia poesia non ha risposte ma vuole solo parteciparvi”.
“Altre due parole voglio spenderle sul titolo del libro “A te… che non sei forma”, . - ha detto ancora Tommaso Calarco - proponendolo come pura provocazione, tutto intorno a noi da ciò che è materico al pensiero, ha una forma ! Ma vorrei sensibilizzare la vostra attenzione sul fatto che dal vuoto nasce la forma: Dio crea il cielo, la Terra, le cose da uno spazio in forme e vuoto, il pittore crea il dipinto da una tela vuota, lo scrittore compone su un foglio vuoto, potreste obiettare, allora non esiste un vuoto assoluto, C’è lo spazio in forme, la tela, il foglio anche se vuoti, ebbene ci sei anche tu ! Seppur ti senti vuoto,ricorda dal vuoto nasce la forma ! A te… che non sei forma”.

Tommaso Calarco, nato a Messina il 17/01/1960, residente a Brescia, architetto, educatore alla teatralità, riconosciuto artista visivo le cui opere sono state anche selezionate per la Biennale Internazionale Arte che si terrá dal 10 gennaio 2013 a Palermo.

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