Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ACQUEDOLCI E BARCELLONA P.G.: ARRESTATI 2 PREGIUDICATI

Acquedolci (ME), 10/01/2013 - Nella mattinata di ieri, i militari della Stazione Carabinieri di Acquedolci hanno dato ottemperanza all’ordine di esecuzione pena detentiva emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Mistretta, a carico di RICCIARDELLO Cono Salvatore, nato a Caronia, cl. 1954, già noto alle Forze dell’Ordine.

Il citato RICCIARDELLO Cono Salvatore, secondo quanto indicato nel provvedimento custodiale, dovrà scontare tre mesi e 29 giorni di reclusione per minaccia a P.U. e danneggiamento aggravato. I reati erano stati commessi dal prevenuto nel Comune di Caronia (ME) nel mese di aprile 2008.
Dopo la notifica del provvedimento, il prevenuto, su disposizione dell’A.G., è stato quindi ristretto presso la Casa Circondariale di Mistretta.

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Barcellona P.G., in ottemperanza ad un ordine di carcerazione emesso dalla locale Procura della Repubblica presso il Tribunale, hanno arrestato un 50enne, nato a Barcellona Pozzo di Gotto (ME), cl. 1962, già noto alle Forze dell’Ordine.
Secondo quanto riportato nel provvedimento custodiale, il prevenuto dovrà espiare una pena di anni uno e mesi due di reclusione poiché riconosciuto colpevole dei reati di resistenza a P.U., maltrattamenti in famiglia e violazione degli obblighi di assistenza familiare, commessi nel 2011.
L’uomo, dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G. mandante, è stato quindi accompagnato presso la propria abitazione e sottoposto alla detenzione domiciliare.


Nell’ambito delle attività volte alla prevenzione ed al contrasto dei reati afferenti le violazioni in materia edilizia, i Carabinieri della Compagnia di Milazzo, ed in particolare quelli della Stazione Carabinieri di Vulcano, hanno segnalato alla Procura della Repubblica di Barcellona Pozzo di Gotto quattro persone, ed in particolare una 73enne di Barcellona P.G. (ME) in qualità di proprietaria e committente dei lavori, un 55enne, un 30enne ed un 29enne, nella qualità di esecutori dei lavori, tutti ritenuti responsabili di abusivismo edilizio.
Dagli accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma è infatti emerso che i citati soggetti sono stati ritenuti responsabili di avere realizzato, in un’abitazione, interventi di tipo edile in assenza dei permessi e dei titoli autorizzativi degli enti preposti.

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