Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CASA SERENA MESSINA: “INASPETTATO IL TAGLIO DI 100 MILA EURO”

Messina, 3 gennaio 2013 – E’ stato aggiornato a domani alle ore 11 l’incontro tra la Cooperativa Azione Sociale e le Organizzazioni Sindacali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl per chiudere l’accordo sull’utilizzo dei lavoratori di Casa Serena alla luce della decisione, inaspettata per la verità, del Commissario Croce di tagliare i fondi per il personale da 320.000 euro a 250.000 euro mensili.
“Sulla decurtazione delle somme chiederemo conto al Commissario Croce, perché non vorremmo che a catena ciò si verificasse anche per le proroghe di tutti i servizi sociali - dichiarano i segretari provinciali Clara Crocè, Calogero Emanuele e Giuseppe Calapai - Il taglio delle somme rappresenta una difficoltà ma l’aggiornamento dell’incontro era necessario per capire tempi, modi e criteri di utilizzazione del personale. Un dato, però, è certo: Casa Serena rimane aperta e con essa restano anziani e lavoratori. Non si è registrato e non si registrerà alcun licenziamento”.

La Cooperativa Azione Sociali, con l’atto di sottomissione sottoscritto il 31 dicembre scorso, infatti, si è impegnata ad assicurare i servizi rimodulando le prestazioni e le ore lavorative dei lavoratori. Ma le Organizzazioni Sindacali, così come da impegno al tavolo prefettizio, ritengono che bisognerà “lavorare in maniera seria e responsabile per garantire servizi e lavoratori”.

Gli stessi lavoratori, opportunamente messi a conoscenza della proposta di utilizzo per tutto il mese di gennaio, hanno delegato il sindacato ad affrontare e trovare le soluzioni per garantire la continuità del servizio, la forza lavoro alle condizioni dettate dell’Amministrazione. “Anche – spiegano Crocè, Emanuele e Calapai - ricorrendo agli ammortizzatori sociali che, in questo momento d’emergenza, appare l’unica strada percorribile. Piuttosto – sostengono i sindacalisti - bisogna mantenere l’unità e impegnarsi tutti sullo stesso versante per ipotizzare, già del primo febbraio, altre soluzioni che consentano di mantenere tutti gli anziani nella struttura di Montepiselli. Una soluzione possibile proprio perchè la ditta affidataria ha già dato avvio ai lavori previsti dal cottimo fiduciario per le prime opere di messa in sicurezza. A piccoli passi – concludono i Segretari Generali delle Funzione Pubbliche CGIL, CISL e UIL - ma lavoreremo per raggiungere i risultati sperati, e Casa Serena tornerà sicuramente a regime. Anzi, potrà accogliere altri anziani”.

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