Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LOTTA ALLA CONTRAFFAZIONE: SEQUESTRATI GADGET ILLEGALI DELLA WALT DISNEY

Caserta, 3 gennaio 2013 - Nel corso dei controlli finalizzati ad arginare il diffuso fenomeno della contraffazione della merce, la Compagnia della Guardia di Finanza di Caserta ha sottoposto a sequestro in Curti (CE) oltre 6 mila gadget riportanti i marchi della "Walt Disney" e di "Diddl".
In particolare, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto, in un negozio, vari oggetti con marchio contraffatto e privi di targhetta identificativa che ne attestasse l'originalità, tra i quali numerosissimi inviti per feste, riportanti le immagini dei noti personaggi Winnie the Pooh e di Diddl (topolino bianco nato dalla matita del disegnatore tedesco Thomas Goletz).

La merce è stata ritrovata parte in scatoloni e parte esposta sugli scaffali, pronta per essere venduta senza il permesso delle case di produzione, titolari delle griffe.
I gadget sottoposti a sequestro sono dei falsi che vanno molto a ruba tra la clientela dei più giovani e, grazie al prezzo notevolmente inferiore rispetto a quello dei prodotti originali, garantiscono notevoli guadagni a favore dei negozianti disonesti.
La responsabile dell'attività commerciale, una donna di origine cinese, è stata denunciata a piede libero alla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e deve ora rispondere del reato di contraffazione.


Sono tuttora in corso le indagini per stabilire la provenienza della merce contraffatta, che le Fiamme Gialle non escludono possa essere stata importata in grosse quantità dai Paesi orientali e destinata ai negozi cinesi.
L'attività di servizio condotta rappresenta un'ulteriore conferma dell'impegno profuso dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Caserta nel controllo economico-finanziario del territorio, al fine di tutelare la sicurezza dei cittadini e la libera concorrenza.


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