Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

MOZIONE DEL PDL ALL’ARS SUL BLOCCO DEI FONDI FERS E SULE CRITICHE DELL’UE

Palermo, 31/01/2013 - “Avviare subito un negoziato con la commissione competente della Ue, onde riferire immediatamente al Parlamento regionale la reale portata dell’ammanco nelle casse regionali a causa della mancata verifica della Regione stessa sulla certificazione dei corsi e sui conseguenti provvedimenti presi dall’Unione europea nei confronti dell’amministrazione dell’Isola”.
Questo il succo dell’impegno in una mozione depositata oggi e firmata dai deputati del Pdl Salvino Caputo, il capogruppo Francesco Scoma, Marco Falcone, Giorgio Assenza, Nino Germanà e il vicepresidente dell’Ars, Salvo Pogliese.

L’atto ispettivo prende le mosse dalle critiche espresse dalla Commissione europea alla destinazione dei fondi Fers e dalla conseguenziale interruzione dell’erogazione di quasi 4miliardi e mezzo. Questi fondi contenevano anche 257milioni destinati alla Formazione.
“La Ue – spiegano di deputati firmatari – ha sottolineato l’inesistenza di alcune certificazioni per corsi organizzati fra il 2002 e il 2006, quando il dirigente generale era l’attuale segretario regionale della Regione”.

“Considerando che la Regione ha già anticipato con proprie risorse agli enti di formazione le somme e che il blocco dell’Ue peserà violentemente sul prossimo bilancio – concludono – bisogna urgentemente agire per impedire che si apra una nuova voragine nelle casse pubbliche”

Commenti

  1. A cosa servono i corsi di formazione se non c'e' lavoro?
    A quelli che fanno formazione!!
    Perche' questi soldi non si danno alle ditte che assumono giovani da formare?

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