Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ORLANDO: “NESSUN PATTO DI DESISTENZA IN SICILIA COL PD, NON C'E' SPAZIO PER ALCUN ACCORDO''

Roma, 14/01/2013 – Prove 'desistenza' in vita potrebbero dirsi con una battuta. In effetti, pur non trattandosi di questione di vita o di morte, si tratterebbe di aggirare quell’ostacolo che sembra frapporsi tra il Pd, il Pdl e la governabilità. L’Ohio infatti sembrerebbe essersi trasferito in Italia, tra la Lombardia e la Sicilia,
le regioni dove la vittoria al senato per il PD sarebbe stata messa in discussione da una ritrovata spinta propulsiva del Pdl di Silvio Berlusconi, ma dove la lista dell’ex pm Antonio Ingroia 'rischia' di erodere voti allo stesso PD, rendendo ancora più lontana la vittoria al Senato alle elezioni politiche del 24/25/ febbraio.

Per questa ragione il presidente dei deputati del Pd Dario Franceschini avrebbe cercato di convincere Leoluca Orlando, fondatore della lista 'Rivoluzione Civile Ingroia', a non presentare 'liste Ingroia' in Regioni strategiche quali Sicilia, Campania e Lombardia. Franceschini lo avrebbe fatto a nome del Pd, chiedendo in sostanza una sorta di patto di desistenza.

Ma il capogruppo Pd alla Camera, Dario Franceschini, smentisce sostenendo che "nessun patto di desistenza" è stato proposto o chiesto, semmai – ha detto Francecshini – si è trattato di una "constatazione aritmetica visto che la lista Ingroia rischia di far vincere la destra". “Ognuno si assuma le proprie responsabilità".

“Dario Franceschini mi ha contattato questa mattina a nome del partito – ha affermato Leoluca Orlando - proponendomi un accordo di desistenza', in alcune regioni tra cui la Sicilia”. Leoluca Orlando – tuttavia – ha risposto a Franceschini: ''Nessuna proposta di patto tra il Pd e Ingroia. Non c'e' spazio per alcun accordo politico''.

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