Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

TORTORICI: FERMATO DAI CARABINIERI DOPO LA SCORRIBANDA

Tortorici (ME), 2 gennaio 2013 - Nella mattinata odierna, i Carabinieri della Compagnia di Sant’Agata di Militello ed in particolare quelli della Stazione di Tortorici, hanno proceduto al Fermo di P.G. nei confonti di BOSCIA ARTIOM VLADIMIROVIC, cl. 1988, nato in Russia ma residente in Tortorici (ME), già noto alle Forze dell’Ordine, ritenuto gravemente indiziato di incendio, nonché atti persecutori e violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale.
In particolare, verso le ore 23 di ieri il predetto BOSCIA ARTIOM VLADIMIROVIC, per motivi riconducibili a dissidi familiari, d

apprima avrebbe appiccato del fuoco ad alcuni vestiti all’interno di un armadio della camera da letto della villetta della madre, con cui lo stesso convive, per poi proseguire l’azione incendiaria dando fuoco con del liquido infiammabile all’autovettura del convivente della madre, parcheggiata all’esterno dell’edificio, dandosi successivamente alla fuga.

I Carabinieri della Stazione di Tortorici, allertati da una telefonata con cui veniva segnalato un incendio nella contrada Passorilli di quel Comune, prontamente intervenivano sul luogo indicato.
Raggiunta la zona segnalata i militari constatavano la presenza di incendi, prodigandosi in una prima azione di spegnimento delle fiamme, evitando che le stesse potessero propagarsi, con più gravi conseguenze, ad un vicino serbatoio di GPL, e quindi richiedevano l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Dopo i primi accertamenti i Carabinieri avviavano immediatamente le ricerche dell’autore degli incendi, che si protraevano per tutta la notte. Nella mattinata odierna il prevenuto veniva individuato, nelle vicinanze dell’abitazione, nascosto nella vegetazione circostante.

L’uomo, vistosi scoperto, cercava di darsi a precipitosa fuga ma dopo un breve inseguimento i Carabinieri riuscivano a bloccarlo, ancorché lo stesso avesse opposto resistenza a i militari operanti. Nel corso dell’intervento un militare riportava una lesione alla gamba destra giudicata guaribile in giorni 30 s.c..
Stante gli elementi raccolti, dopo aver informato l’A.G. competente, i Carabinieri, sottoponevano il BOSCIA ARTIOM VLADIMIROVIC al Fermo di P.G. in quanto ritenuto responsabile di incendio, violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale e atti persecutori, e dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., veniva ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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