Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

ACQUA PUBBLICA, ‘INCOERENTE’ COL REFERENDUM 2011 L’AUMENTO DEL 7% DELLE TARIFFE

Roma, 01/02/2013 – Il Consiglio di Stato giudica "in contrasto" col referendum il criterio "dell'adeguatezza della remunerazione dell'investimento" ai fini della determinazione delle tariffe dell'acqua. In un parere all'authority per l'Energia il Consiglio di Stato ha giudicato "in contrasto" col referendum l'aumento del 7%
sulle bollette dell'acqua, legato alla remunerazione del capitale investito, in quanto non "coerente" con il quadro normativo scaturito dal referendum del 2011. E' quanto scritto dal Consiglio di Stato in un parere all'authority per l'Energia. L'authority per l'Energia. Il Consiglio di Stato giudica "in contrasto" col referendum il criterio "dell'adeguatezza della remunerazione dell'investimento" per determinare la tariffa dell'acqua. Un'indicazione di cui l'authority dovrà tenere conto per determinare un nuovo sistema.
(Deliberazione 38/2013/R/idr - Avvio di procedimento per la restituzione agli utenti finali della componente tariffaria del servizio idrico, relativa alla remunerazione del capitale per il servizio idrico integrato, abrogata in esito al referendum popolare del 12 e 13 giugno 2011, con riferimento al periodo 21 luglio 2011 – 31 dicembre 2011, non coperto dal metodo tariffario transitorio).



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