Stretto di Messina: il ponte è di 72 metri, e si riduce a 65 metri in condizioni eccezionali

S TRETTO DI MESSINA: ALTEZZA PONTE STRETTO NON È OSTACOLO PER NAVIGAZIONE. Ammiraglio Martello: “Nessuna nave in transito nel 2023 sarebbe stata impossibilitata a passare con il ponte”. La società Stretto di Messina conferma quanto già comunicato: il franco navigabile del ponte sullo Stretto di Messina è di 72 metri per una larghezza di 600 metri e si riduce a 65 metri, in presenza di condizioni eccezionali di traffico pesante stradale e ferroviario, assolutamente gestibile. Messina, 18/06/2024 - Si tratta di un’altezza in linea o superiore ai ponti esistenti sulla grandi vie di navigazione internazionali. Le oscillazioni delle navi di 5/10 metri a causa del moto ondoso, richiamate da “analisi indipendenti” e riportate dai media, non trovano alcun riscontro nella realtà dello Stretto di Messina. Onde di 9 metri si sono verificate solo in occasione del maremoto del 1908. Inoltre, non si tiene conto della possibilità delle navi di ridurre l’altezza dell’imbarcazione: alberi e fumaioli re

BROLO: LA MINORANZA IN ‘CONFLITTO’ CON L’INFORMAZIONE

Per l’ennesima volta è stato negato “da parte di alcuni organi di stampa” il riconoscimento delle azioni che il gruppo di minoranza consiliare “Uniti Per Brolo” ha intrapreso a tutela della propria comunità, ed artatamente viene oscurato l’operato di chi si impegna giornalmente nell’interesse esclusivo dei nostri concittadini


Brolo, 08.02.2013 - Infatti la proposta di convocazione del consiglio comunale per discutere, affrontare e tentare di fronteggiare l’emergenza microcriminalità che sta diventando una vera e propria piaga sociale, è soltanto l’ultima NOSTRA iniziativa, in ordine di tempo, iniziativa che viene falsamente annoverata nel carnet di azioni del Sindaco e della maggioranza consiliare, e questo a causa della strumentalizzazione di alcuni organi di stampa, apertamente schierati con l’amministrazione comunale , che non garantiscono il pieno diritto ad avere un’informazione libera,esaustiva e soprattutto pluralista.

Siamo stanchi infatti di vedere la nostra azione politica costantemente oscurata , e non si può più tacere nè rimanere inermi di fronte ad un modo così fazioso di fare informazione.
Esempio lampante (la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso) l’articolo di oggi apparso sulla Gazzetta del Sud, riguardante appunto l’emergenza furti a Brolo, dal quale non si evince minimamente che è stato proprio il gruppo di minoranza consiliare ad autoconvocare con urgenza il Consiglio Comunale.

Cogliamo quindi questa occasione per esprimere pubblicamente il nostro rammarico ed il nostro disappunto poiché tutto nasce da un evidente “conflitto di interessi”, in quanto il corrispondente da Brolo del suddetto quotidiano, il Prof. Pippo Condipodero ha il proprio figlio che siede in Consiglio Comunale tra i banchi della maggioranza, ed in ragione di ciò purtroppo da mesi pecca in quanto ad imparzialità, pubblicando esclusivamente i comunicati stampa o le iniziative ( anche quelle veramente risibili) che provengono dall’amministrazione comunale senza dare minimamente voce alla minoranza consiliare, occultandone di fatto, nei suoi resoconti giornalistici di politica locale, totalmente il notevole lavoro svolto in questi 9 mesi (si parla di decine e decine di atti, interrogazioni,proposte, comunicati stampa ecc ecc ).

Noi vorremmo semplicemente che il nostro gruppo di minoranza venisse trattato con rispetto dando voce, come dovrebbe fare un giornalismo libero ed imparziale, a tutte quelle iniziative che cerchiamo e cercheremo di mettere in atto durante il nostro mandato elettorale.

Poi saranno i lettori, i cittadini a valutare l’operato nostro e quello dell’amministrazione Comunale.
Perché l’informazione “libera” ha un ruolo importante ed assolutamente vitale nell’economia di una democrazia, piccola o grande che sia ed è doveroso ricordare uno dei principi che sancisce la Carta dei doveri del giornalista :
“Il giornalista deve rispettare, coltivare e difendere il diritto all'informazione di tutti i cittadini; per questo ricerca e diffonde ogni notizia o informazione che ritenga di pubblico interesse, nel rispetto della verità e con la maggiore accuratezza possibile”.

I Consiglieri Comunali di Minoranza “Uniti per Brolo”

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