Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

CARONIA: SVALIGIARONO UN’ABITAZIONE, ARRESTATI 2 PLURIPREGIUDICATI

Santo Stefano di Camastra, 16 febbraio 2013 - Nella serata di ieri a Messina, zona Gazzi, i carabinieri dell’aliquota operativa del Norm della compagnia di Santo Stefano di Camastra (Me), coadiuvati da militari della compagnia Messina-Sud, hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare personale in carcere, a carico di 2 persone. Gli arrestati, Mutisi Mensur, classe ’86 e Bala Muhamet, classe ’77, entrambi serbo-montenegrini, domicilati a Messina, sono ritenuti responsabili di un furto in abitazione avvenuto il 17.05.2012 in Caronia (Me), c.da Fontanazza.
Nella circostanza i ladri, dopo essersi introdotti nell’appartamento avevano asportato un ingente numero di oggetti e monili in oro, oltre a 900 euro in contanti.

Il provvedimento e’ stato emesso dal G.I.P. Del tribunale di Mistretta (Me), dott.ssa Fiorella Scarpato, su richiesta del pubblico ministero, dott. Luca Melis, che ha coordinato le indagini, sulla base delle risultanze di una efficace attivita’ investigativa condotta dall’aliquota operativa della compagnia di Santo Stefano di Camastra, corroborata dai precisi e puntuali accertamenti tecnico-scientifici condotti dal Ris di Messina.
Le indagini continuano, poiche’ non si esclude che i due “pendolari”, pluripregiudicati per reati contro il patrimonio, possano essere responsabili di altri episodi delittuosi avvenuti nella ziona, con modalita’ simili. I due sono stati ristretti presso la casa circondariale di Mistretta.

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