Centro di cardiochirurgia pediatrica di Taormina: chiarezza e mantenimento del presidio

La Cisl Messina vicina alla protesta dei genitori del CCPM,  Centro di cardiochirurgia pediatrica dell'ospedale San Vincenzo di Taormina . Alibrandi: “Mercoledì in Commissione Sanità chiederemo chiarezza e il mantenimento del presidio”. Messina, 15 giugno 2025 - Vicinanza della Cisl Messina ai familiari dei piccoli pazienti del CCPM di Taormina che hanno avviato la mobilitazione in vista della scadenza della proroga. “Da diverso tempo stiamo lavorando per chiedere una deroga per il Centro di Taormina - afferma il segretario generale Antonino Alibrandi - sappiamo che non è facile ma abbiamo fiducia, per questo abbiamo chiesto ed ottenuto per mercoledì prossimo la convocazione da parte della Commissione Sanità dell’Ars. Chiederemo chiarezza e, con forza, il mantenimento del reparto all’ospedale San Vincenzo di Taormina, fondamentale per la continuità e la cura dei pazienti che trovano professionalità nei medici e nel personale sanitario ma anche sostegno in un percorso part...

METEO SICILIA & ITALIA 17 – 18 FEBBRAIO 2013: MIGLIORA MA NON TROPPO

17/02/2013 – L’Analisi tecnica meteorologica del Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare descrive per oggi giorno 17 febbraio 2013: Il flusso orientale nei bassi strati innescato dalla discesa del forcing in quota sul nord-est, mantiene attiva la fenomenologia tra Alto Veneto e Trentino Alto Adige, con quota della neve in diminuzione e con trasferimento graduale dei fenomeni ad alpi e Prealpi lombarde.
Al contempo si attenua ulteriormente la fenomenologia associata al minimo nei bassi strati sul Meridione,
mentre il forcing in quota tende a innescare un nuovo minimo a mesoscala sul medio Tirreno, un processo che pur non giungendo a completamento, richiama aria umida dal mare generando nuvolosità e deboli precipitazioni sul Lazio e sull'entroterra abruzzese. Il vento tende inoltre a rinforzare da nord-est sull'alto adriatico e Sul mar ligure.

Evoluzione per il giorno 18 febbraio 2013: L'aria fredda scivola lungo l'adriatico confluendo con il flusso occidentale che scorre sul meridione, si attiva così una baroclinicità che genera nubi diffuse al centro-sud con esclusione della Toscana e dell'Umbria occidentale, con precipitazioni sparse benché generalmente deboli o moderate; fenomeni che assumono carattere convettivo intensificandosi parzialmente in area jonica e sul basso Adriatico per fine giornata. la quota della neve sull'Appennino centrale e meridionale, inizialmente sui mille metri, tende a scendere sui 7-800 metri, pur in un contesto di assorbimento dei fenomeni per la serata. al nord e sulla toscana aumentano le possibilità di formazione di nebbia nelle prime ore del giorno.

L’avviso emesso alle 6 del 17 febbraio dal Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare descrive isolati temporali con colpi di vento su Adriatico meridionale, Canale d'Otranto e Ionio settentrionale. cessata burrasca su ionio settentrionale.
Il Dipartimento della Protezione Civile - inoltre - diffonde la situazione previsionale che segue:

Previsioni 17 febbraio 2013

Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, sulle zone alpine e prealpine, su Marche meridionali, Abruzzo, settori orientali e meridionali del Lazio, Sardegna, Molise, regioni meridionali della penisola e Sicilia orientale, con quantitativi cumulati generalmente deboli, puntualmente moderati sulla Puglia.
Nevicate: a tutte le quote sui settori alpini e prealpini, con apporti al suolo deboli; al di sopra dei 600-800 m sulle regioni centrali interessate dai fenomeni e su Puglia garganica e Campania orientale, al di sopra degli 800-1000 m sul resto del meridione, con apporti al suolo deboli.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessuna variazione significativa.
Venti: localmente forti nord-orientali sull’alto Adriatico.
Mari: nessun fenomeno significativo.

Previsioni 18 febbraio 2013

Precipitazioni: da isolate a sparse, anche a carattere di rovescio, su Lazio, Abruzzo, Molise, Sardegna e sulle regioni meridionali, con quantitativi cumulati deboli.
Nevicate: al di sopra dei 400-600 m sulle regioni centrali adriatiche, al di sopra degli 700-900 m sul resto del centro-sud.
Visibilità: nessun fenomeno significativo.
Temperature: nessuna variazione significativa.
Venti: localmente forti nord-orientali sull’alto Adriatico.
Mari: nessun fenomeno significativo.

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