Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

IL ‘PESCE D’APRILE’ A VERONA È UNA LISCA D’AUTORE

L’installazione di Michele Simeoni sulla facciata del Municipio di Verona. Il 'pesce d’aprile' verrà esposto per un solo giorno nella piazza principale della città di Verona. Un modo un po’ scherzoso e un po’ serio per rappresentare questi tempi di crisi

Verona, 29/03/2013 - Michele Simeoni, sculture del legno, Veronese, è nato outsider, vince già in tenera età un importante premio di pittura, dove a premiarlo fu proprio Gino Bogoni altro importantissimo scultore veronese scomparso ormai da diversi anni. Da tempo l'artista si è tuffato nella rappresentazione del mondo ittiomorfo per sua pura e semplice passione, trasformandola in una vera e propria attività di scultura, utilizzando solo ed esclusivamente per l'esecuzione dei suoi lavori, legni antichi recuperati dalle ristrutturazioni dei palazzi del centro storico.
Già nel 2012 nasce il primo pesce istituzionale d'autore, esposto per un giorno sulla facciata del municipio del comune di Verona, riscuotendo immediatamente un grande successo trasmesso da televisioni e giornali di tutta Italia. Il messaggio è stato semplice ma di grande effetto, capace di far sorridere anche il più scettico degli spettatori.Quest'anno invece le cose sono cambiate, anche se sono passati solamente 365 giorni il panorama non è più lo stesso.
Quindi, Michele Simeoni, con il patrocinio del Comune di Verona dopo mesi di lavoro, non si è più sentito di rappresentare il primo di aprile come gli altri anni, ma ha cercato di dare un simbolo, di marchiare questa crisi che tocca ognuno di noi, trasformando il PESCE ( simbolo di ricchezza e prosperità), in una gigantesca "LISCA", (circa sei metri di lunghezza) proprio nella città del patrono dei pescatori, lasciandoci intendere che siamo veramente arrivati all'OSSO.
E' stato mangiato perfino il nostro pesce d'Aprile.
E adesso?







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