Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LA PRIMA VIA CRUCIS DI PAPA FRANCESCO

28/03/2013 - Quella del 2013 sarà la prima Pasqua di papa Francesco. Grande è l’attesa per i riti della Settimana Santa e per la celebrazione solenne della Domenica di Resurrezione, durante la quale sarà impartita la benedizione Urbi et Orbi. La Rai li seguirà in diretta o con trasmissioni dedicate, secondo la consueta scansione quotidiana.
Di particolare significato spirituale, quest’anno, il tema della Sacra Sindone, che culminerà sabato con l’ostensione tv del sacro lino.

Venerdì Santo su Rai1 la programmazione prenderà il via alle 14.10 con uno Speciale di “A sua immagine” tutto centrato su “L’uomo della Sindone”. Rosario Carello, con gli ospiti in studio, traccerà un percorso alla scoperta della figura di Gesù. Le tracce della preziosa reliquia condurranno dentro il segreto della Passione del Cristo. Francesca Fialdini accompagnerà i telespettatori all'interno del Museo della Sindone di Torino, per mostrare la ricostruzione di alcuni oggetti simbolo della Passione: la corona, i chiodi, la croce. Poi, alle 20.30, uno Speciale Porta a Porta “Sindone, mistero svelato?”, condotto da Bruno Vespa, sarà interamente dedicato alla possibile soluzione del mistero che circonda da secoli il volto impresso sul velo. Nuovi esperimenti scientifici eseguiti all’Università di Padova confermerebbero una datazione al I secolo d.C. smentendo la datazione medievale fatta dopo le ricerche col Carbonio 14.

Alle 21.10, uno dei riti più attesi e sentiti. Sedici giorni dopo l’elezione, papa Francesco celebra la sua prima via Crucis che Rai1 trasmetterà in diretta e in mondovisione dal Colosseo, a cura del Tg1 e Rai Vaticano con la telecronaca di Fabio Zavattaro. I testi di meditazione per le 14 stazioni saranno lette quest’anno dal giornalista Orazio Coclite e da Lina Sastri. Al termine, alle 22.40, “Vivere con Passione”, uno speciale realizzato in collaborazione tra Tg1, Rai Vaticano e Tgr, dedicato al racconto dell’Italia dei simboli, che da quasi due millenni si rinnova il venerdì santo. Dopo la veglia davanti ai “Sepolcri”, durante la notte del Giovedì Santo, allestiti in ogni chiesa della penisola, sin dall’alba del giorno dopo diecimila processioni del Cristo Morto (la Repubblica Italiana conta 8.092 comuni) iniziano a percorrere, quasi in simultanea, le strade di tutte le nostre comunità locali. Milioni di italiani vestono, quel giorno, gli abiti antichi di confraternite e associazioni che continuano, dopo secoli e secoli, il loro cammino. Si va da quello percorso, fra le calli strette e antiche di Venezia, dalla Confraternita della Santa Croce, alla processione del Volto Santo di Lucca ancor oggi guidata dal vescovo e dal sindaco. Centinaia i cortei silenziosi aperti dal Cristo crocifisso o dall’immagine della Madonna Addolorata, vestita di nero in segno di lutto. Il Cristo della Cappella Sansevero di Napoli chiude lo speciale.

La vigilia di Pasqua, sabato 30 marzo alle 10.40, su Rai2, andrà in onda una nuova puntata di "Sulla Via di Damasco". In attesa della Pasqua, Mons. Giovanni D'Ercole ripercorrerà da L’Aquila le tappe salienti della Settimana Santa presieduta da Papa Francesco.

Aspettando l’ostensione televisiva, alle 11.10 su Rai1, nuovo appuntamento con “A Sua Immagine” durante la quale verranno mostrate le immagini dello svelamento della Sindone, presa dalla teca in cui è riposta, e si rivivranno i momenti delle passate esposizioni. Poi, alle 17.15, a quarant’anni dalla prima ostensione televisiva della Santa Sindone, un grande evento in mondovisione, in diretta dal Duomo di Torino. L’ Icona del Sabato Santo – come l’aveva definita Benedetto XVI – sarà svelata davanti alle telecamere, per la seconda volta davanti al piccolo schermo dal 1973, e messa a nudo attraverso le più moderne e sofisticate tecnologie multimediali. Durante la diretta, sempre nell'ambito di "A sua immagine" momenti di riflessione, letture di brani delle Sacre Scritture, brevi intermezzi strumentali, testimonianze e, soprattutto un videomessaggio inviato da papa Francesco a sottolineare l’importanza dell’evento.

Domenica 31, infine, alle 10.10 su Rai1, in diretta mondovisione da San Pietro, l’attesa Santa Messa, con il messaggio pasquale e la Benedizione Urbi et Orbi impartita da papa Francesco. La telecronaca, a cura del tg1 e Rai Vaticano, è di Fabio Zavattaro.

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