Castelvetrano sia ricordata per il filosofo Giovanni Gentile non per Matteo Messina Denaro

Conte a Castelvetrano: "La città sia ricordata per il filosofo Gentile non per Matteo Messina Denaro. Alfano ha fatto tanto nonostante il dissesto”. 31/05/2024 - “La città deve essere ricordata per le cose belle non per quelle brutte, deve essere riconosciuta per il filosofo Giovanni Gentile, originario di Castelvetrano, e non per Matteo Messina Denaro”. Lo ha detto il presidente del M5S Giuseppe Conte oggi a Castelvetrano, una delle sue otto tappe siciliane, al fianco di Giuseppe Antoci, capolista Isole alle europee per il M5S, e degli altri candidati Cinque alle elezioni per il rinnovo del Parlamento europeo. Di Enzo Alfano, il sindaco 5 Stelle di Castelvetrano uscente, Conte ha evidenziato: “Sono stai anni difficili per lui. Quando c'è un dissesto finanziario un sindaco ha le mani legate e bisogna tenerne conto, altrimenti non si riesce a capire i miracoli i che ha fatto avendo le mani legate. Qui c'è stata un'amministrazione che ha contrastato il malaffare, qualsia

LA VIOLENZA SULLE DONNE, CONFERENZA ALL’ITT “ETTORE MAJORANA DI MILAZZO

Si è svolto sabato 23 marzo nell'aula magna dell'istituto Industriale “Ettore Majorana” di Milazzo l'incontro, organizzato dal Rotaract club – distretto 2110, con la collaborazione dell'associazione “La Clessidra” e il supporto del dirigente scolastico dell'Itt, sul tema della violenza delle donne
Milazzo, 24/03/2013 - L'incontro, rivolto ai ragazzi fra i 16 ed i 18 anni ha avuto l'obiettivo di sensibilizzare i giovani su questa delicatissima problematica e sulla violenza in genere.
Ogni anno infatti centinaia di donne sono vittime di violenza che si consuma tra le mura domestiche. Qualche dato. Solo nel 2012 sono più di 124 le donne uccise in Italia dai loro compagni. Una ogni tre giorni Nel 69% dei casi le vittime sono italiane.
In apertura il preside Stello Vadalà ha sottolineato l’importanza della sensibilizzazione, già agli studenti di 16-18 anni di un problema che se non percepito rischia di diventare incontrollato nel silenzio generale. E ha concluso ricordando il messaggio che la neo presidente della Camera dei Deputati, che peraltro in passato è stata ospite del “Majorana”, ha letto dopo il suo insediamento: «Dovremo farci carico dell’umiliazione delle donne che subiscono violenza travestita da amore».

Il presidente del Rotaract Giuseppe Torre ha invece spiegato che l’iniziativa rientra in un progetto denominato “Nemmeno con un fiore”.
Contributi alla delicata tematica sono giunti anche dalla psicologa Adele Lo Presti che si è soffermata su violenza e pregiudizio, dall’avv. Tina Celona che ha illustrato gli aspetti normativi che tutelano le vittime, spiegando anche le recenti innovazioni nella previsione dello stalking e dall’assistenza sociale Marilena Barca che ha sviluppato il tema della violenza sulle donne e sui minori, evidenziando come spesso le mura domestiche che dovrebbero essere la protezione si trasformano in un inferno per le vittime che non hanno il coraggio o la forza di denunciare.

La dottoressa Catena Camuti presidente dell’associazione “La Clessidra”, ha infine sottolineato la necessità di una sinergia istituzionale a supporto del volontariato. «In provincia di Messina – ha detto la Camuti – abbiamo creato una rete di ascolto e di supporto alla quale hanno però aderito solo cinque Comuni: San Piero Patti, Tortorici, Ucria, Galati e Sinagra.
In chiusura è stato proiettato il cortometraggio “Piccole cose di valore non quantificabile” - prodotto da Gianluca Arcopinto con Gianni Ferreri e Fabrizia Sacchi.

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